Tra Genova e Roma, tra navi e fede, la Juve c’è. In Liguria John Elkann era alla presentazione dello scafo «Maserati », ma un pensiero per i bianconeri non lo nega, specie se guarda all’operato del cugino Andrea Agnelli: «Andrea sta facendo un grandissimo lavoro e ha dato motivazioni e grinta alla squadra di oggi. Questa è la Juventus di Andrea, che poi è quella vista domenica ». La parola d’ordine di John è basso profilo: non commenta ciò che lui disse 4 mesi fa agli azionisti di Exor riuniti a Torino, ipotizzando tre anni di lavoro per riportare i bianconeri al top. Fari spenti. Gli chiedono delle due milanesi, e lui: «La strada è lunga e anche il Napoli non è male… Ha dimostrato di essere una squadra molto forte». Poi, dopo il dribbling sui temi legati alla prossima uscita da Confindustria, torna a parlare del successo sui campioni d’Italia, ma senza fare cenno alla parola scudetto. «Sono soddisfatto della partita di domenica, ma la strada è lunga. Conte è una persona concreta, ed ha detto in maniera chiara che c’è ancora tantissima erba da mangiare e tanta strada da fare. Ci sono squadre molto forti». E non manca anche un elogio per il tecnico: «Conte è… Conte e ha la sua storia da scrivere, e siamo agli inizi di questa storia. Con la Juve, s’intende.
La Redazione
C.T.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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