Si infrange sul Parma il sogno della Primavera della Juve Stabia. La squadra allenata da Mario Turi chiude comunque tra l’entusiasmo generale la prima, storica, partecipazione al Torneo di Viareggio. I gialloblù si fermano ai quarti di finale (sconfitta per 3-1 contro il Parma), contro una delle formazioni più attrezzate della categoria, chiudendo un bilancio positivo, con il fiore all’occhiello della vittoria sui pari età della Juventus. Non basta un buon primo tempo, da autentici dominatori del campo, a chiudere in proprio favore la sfida con gli emiliani. Al 35’ il rigore di Arteaga, per un fallo di Maiellaro, espulso, mette la sfida in discesa. Il 2-0 è opera di Sall che stacca più in alto di tutti (46’) su calcio d’angolo. Nella ripresa arriva il gol di Sorriso a riaccendere le speranze stabiesi, ma il sigillo finale di Lauricella, e soprattutto la seconda espulsione, di Guarino, chiudono definitivamente i conti.
Polemico il responsabile del settore giovanile Alberico Turi: «Senza nulla togliere al Parma, e ci tengo a chiarirlo, la Juve Stabia ha perso contro l’arbitro. Due espulsioni in una gara del genere sono troppe, forse dopo aver eliminato la Juventus qualcuno voleva che andasse fuori anche l’altra Juve. Tutti gli addetti ai lavori hanno visto quanto accaduto. Peccato, i ragazzi ci avevano regalato un sogno. Il mio grazie va a loro ed ai presidenti Giglio e Manniello che ci hanno dato l’opportunità di partecipare a questa manifestazione».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro