Senza polemiche, senza rabbia. Ma parole chiare, anzi chiarissime. Mino Raiola lo ha detto già in tempi non sospetti. La prima chiamata per Bigon è arrivata ad inizio di marzo. Il re dei procuratori ha comunicato al direttore sportivo azzurro di non essere per nulla contento dell’annata di Omar El Kaddouri. Utilizzato giusto per onore di firma, senza avere un minimo di continuità se non in Europa League. Una gestione criticata, era quella di Walter Mazzarri. Ora è tutto diverso. Il toscano è andato via, si ricomincia con un nuovo allenatore. Ma il mercato da (quasi) top player di cui si parla per il Napoli, mette di nuovo El Kaddouri con un piede fuori da titolari. E così non va bene. Ecco perché Mino Raiola lo ha detto di nuovo a Bigon, in questi giorni a Milano. El Kaddouri deve giocare: va bene il primo anno – il concetto del manager – ma nel secondo anno la panchina deve essere poca, non come è accaduto in questa stagione. Peccato però che Benitez conosca poco El Kaddouri, e secondo le visioni più ottimistiche il suo potrebbe essere un ruolo di vice Hamsik. Ma peccato (ancora) che lo slovacco è una specie di robot. Gioca sempre e non fa male praticamente mai. Ma a voler essere pignoli le caratteristiche di El Kaddouri, forse, non si sposano benissimo con il calcio di Benitez, soprattutto se lo spagnolo dovesse adottare il suo modulo più usato di recente, vale a dire il 4-2-3-1. E quindi El Kaddouri deve essere posto per forza sulla strada dei possibili partenti. Un prestito sarebbe la soluzione migliore: in Serie A, dove possa avere la possibilità di giocare. È quasi inutile elencare le squadre che lo vogliono, perché tra quelle interessati al trequartista marocchino c’è praticamente mezza Serie A, e forse anche trequarti. I club che sono più “forti” su di lui sono il Chievo, che lo ha seguito anche a giugno ma che aspetta il nuovo allenatore per preparare il mercato. Ma sondaggi freschi sono arrivati anche dal Parma e dal Torino, che avrebbero dato disponibilità a prendere El Kaddouri in prestito. Però, una presunta offerta più allettante, in particolar modo per il giocatore, sarebbe arrivata dalla Fiorentina, che starebbe valutando di puntare molto sul trequartista. Soltanto voci di un sondaggio, che però non andrebbe valutato soltanto nell’ottica di prestito. A Montella El Kaddouri piace molto e lo vedrebbe bene nella squadra viola del prossimo anno. A questo punto il ds azzurro Bigon non può far altro che tenere alta la guardia: non solo si dovrà lavorare per un’eventuale cessione in prestito (che potrebbe essere favorevole al Napoli in ottica futura) ma guardarsi da offerte che potrebbero tentare il giocatore e portarlo altrove. Intanto il futuro di El Kaddouri si chiama Dimaro: è al cospetto di Rafa Benitez che il trequartista sarà valutato, poi cosa accadrà sarà più facile da delineare.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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