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Dal Cile, Vargas: “Nei primi mesi a Napoli ho sofferto le grandi aspettative nei miei confronti”

L’attaccante cileno ha analizzato il suo momento attuale nel Napoli, in una sorta di confessione-intervista a El Mercurio, tradotta da IamNaples.it:

“Quando sono arrivato c’era una grande aspettativa su di me visto quello che avevo fatto nella “U” e riconosco che questa pressione mi ha giocato contro. I miei compagni sono stati al mio fianco dall’inizio, intanto il problema dell’ambientamento ha avuto il suo peso. Mi mancava la mia famiglia. Non me la sono passata tanto bene i primi mesi; a volte per la “febbre” del momento ho pensato di prendere una decisione drastica. Non avevo voglia di nulla, però ho meditato sulla situazione e ora mi sono impegnato per guadagnarmi un nome in Italia. Ho avuto l’opportunità per andarmene in un’altra squadra, ma non mi darò per vinto.
Il mio futuro nella rosa del Napoli? Ho bisogno di accumulare dei minuti per riguadagnare la fiducia; a mano a mano che aumenterà il mio minutaggio, aumenterà anche il mio livello. Ora devo tener duro e conquistare una maglia di titolare.”
Prima della sfida col Venezuela per Brasile 2014 Edu insieme a Gary Medel fu escluso dalla stessa partita per essere stato sorpreso nella notte in una discoteca. “A tal riguardo devo dire che ho sbagliato, perché ho abusato della fiducia di Claudio Borghi che ci aveva dato il permesso di andare alla partita d’addio di Diego Rivarola e dopo tutti sanno che ci hanno visto uscire da una discoteca. Il tecnico mi ha detto che sperava che tali episodi non si sarebbero più ripetuti. L’ho pagata, è un errore e l’ho preso per quello che è stato.”
Edu è stato goleador della Copa Sudamericana 2011 che la Universidad de Chile si conquistò in finale contro la Liga Deportiva Universitaria. È passato quasi un anno, ma l’attaccante assicura che segue sempre le vicende del suo ex club. “Quando vado a Santiago cerco sempre di andare allo stadio. Mi è molto dispiaciuto che non abbiano vinto la Copa Libertadores, ora sono stati un po’ altalenanti e le cose non sono andate troppo bene. Non è certo la fine di un ciclo, ci sono giocatori importanti che sono arrivati ma hanno sofferto infortuni pesanti, e forse hanno sofferto l’adattamento. Però ho fiducia che i miei ex compagni potranno ancora conquistare altri titoli.”

Fonte: Emol.com

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La Redazione

Traduzione e adattamento a cura di Maria Villani

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