Una stretta di mano tra De Laurentiis e Mazzarri a margine di una lungo confronto sulla programmazione della prossima stagione chiuso con una convinzione comune: rafforzarsi nel migliore dei modi per disputare un grande campionato. Mazzarri ha chiesto un rafforzamento adeguato per poter lottare per il vertice: due innesti di grande qualità (uno in difesa e l’altro a centrocampo), oltre alla conferma di Pandev e, se possibile, anche un esterno sinistro di centrocampo. Il desiderio è di accorciare ancora di più le distanze da Juve, Milan e dagli altri top club, cioè di provare a lottare fino in fondo per il vertice. La concentrazione sarà mirata in primo luogo al campionato, l’Europa League sarà affrontata come vetrina internazionale da onorare nel migliore dei modi e come possibilità concreta di dare spazio ai giovani della rosa meno impiegati, un esempio su tutti il cileno Vargas che resterà nel gruppo e sul quale si ha la convinzione che l’anno prossimo tirerà fuori le sue qualità.
Mazzarri ha ribadito nell’incontro con De Laurentiis tutta la sua voglia di vincere e il presidente, motivatissimo anche lui a proseguire nel ciclo di successi a Napoli, si impegnerà ad assecondare nel migliore dei modi le richieste dell’allenatore, abile e fondamentale la mediazione del direttore sportivo Bigon, l’uomo che ora dovrà cercare di tradurre in fatti le direttive fuoriuscite dal vertice della Filmauro a Roma.
La prima richiesta è stata praticamente esaudita, la riconferma di Pandev. Per le altre richieste la società è già al lavoro ma si tratta ovviamente di trattative non semplici perchè alzando l’asticella diventa più complicato ottenere gli obiettivi. Ci sarà da fare i conti con la disponibilità dei club di prima fascia di cedere i loro elementi, con il gradimento dei calciatori di lasciare un top club per trasferirsi a un club in grande crescita come il Napoli e ovviamente ci sarà da ragionare sugli ingaggi. Il tetto ingaggi infatti è quello e potrà essere sforato comunque di poco per un fatto di equilibrio generale. E poi ci saranno altre operazioni, poche con elementi più giovani per completare il gruppo. Il tutto tenendo presente l’equilibrio tra entrate e uscite, da un punto di vista numerico. Il numero totale della rosa sarà al massimo di 25 elementi con i doppi ruoli coperti, il terzo portiere e due, al massimo tre elementi (presumibilmente giovani). Meno acquisti rispetto alla stagione corsa, ma mirati, anche perchè con le riconferme dei big (eccezion fatta per la cessione di Lavezzi) il gruppo già a disposizione di Mazzarri è molto competitivo e si parte con l’innegabile vantaggio di una piena conoscenza delle metodologie di lavoro del tecnico e del modulo tattico. Pochi innesti quindi in un’intelaiatura già collaudata.
Voglia di arrivare il più in alto possibile ma per il momento nessun obiettivo preciso fissato da Mazzarri nella breve dichiarazione sul sito ufficiale della società. Il tecnico si esprimerà in maniera chiara sull’obiettivo che il Napoli potrà provare a perseguire all’inizio del ritiro precampionato, quando sarà chiara la rosa del Napoli per la prossima stagione. E lo farà d’intesa con la società perchè ovviamente l’obiettivo sarà condiviso.
Rinnovata fiducia reciproca, quindi. De Laurentiis ha ribadito fiducia piena a Mazzarri tanto è vero che gli ha già offerto un rinnovo contrattuale, il patron sarebbe stato già pronto anche a sottoscrivere un’intesa più lunga (un biennale o un triennale). Si sono gettate le basi per un rinnovo annuale del tecnico toscano, cioè fino al 2014. Se ne riparlerà più avanti, per ora c’è una reciproca volontà in tal senso. Ma per la firma ci sarà da attendere a stagione avviata. E il tecnico ha confermato di avere fiducia nel progetto del presidente De Laurentiis. Una squadra competitiva per il vertice ma da allestire nel rispetto del fair play finanzario con qualche piccolo sacrificio in più rispetto all’anno scorso e tenendo ben presente la valorizzazione dei giovani. Questo il nuovo patto sancito tra De Laurentiis e Mazzarri. Ora la palla passa al mercato, al direttore sportivo Bigon.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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