Pronti? Si gioca. Per davvero, cioè in campo, e poi anche fuori. Pratica e teoria, un modo per impegnare la mente e anche per sognare in attesa del gala di Champions. O magari per esorcizzare. Napoli-Manchester City è una partita che, gli appassionati di un altro calcio e di altre scommesse, i romantici diciamo, avrebbero definito da tripla: pronostico aperto, apertissimo, e dunque anche prospettive ampie. Cosa accadrà e cosa potrebbe accadere? Beh, come dirlo. Impossibile vaticinare. Impossibile guardare attraverso le stelle del San Paolo e pronosticare. Ma non è difficile ipotizzare: a scanso di equivoci, è ovvio, il futuro è sempre più roseo, cioè azzurro-Napoli, con una vittoria in tasca. Neanche a dirlo.
IPOTESI 1 – La prima ipotesi, che per comodità da virtuosi delle schedine chiameremo “ipotesi 1” , riguarda proprio la vittoria del Napoli con i signori di Manchester. Che avrebbe la portata di un ciclone sulla classifica del Gruppo A di Champions e di una ventata d’aria freschissima e salubre per i nostri eroi: la squadra di Mazzarri, che attualmente ha 5 punti, contro i 7 del City e i 10 del Bayern, toccherebbe quota 8, supererebbe gli inglesi, si piazzerebbe in vantaggio nel computo degli scontri diretti e ipotecherebbe il passaggio del turno. A prescindere da qualsiasi risultato del Bayern con il Villarreal, che, per la cronaca, è fermo a zero punti ed è anche falcidiato dalle assenze (Rossi e Nilmar su tutti). Il discorso qualificazione sarebbe comunque rinviato all’ultima giornata, che in calendario, il 7 dicembre, proporrà Villarreal-Napoli e City-Bayern. Anche in questo caso, per i napoletani una vittoria sarebbe l’aritmetica serenità. Ma potrebbe bastare anche un pareggio, se gli inglesi perdessero o pareggiassero.
IPOTESI X – La seconda possibilità, “ipotesi X” , è relativa a un eventuale pari tra azzurri e Citizens: in classifica non cambierebbe sostanzialmente nulla, ma il 7 dicembre dovrebbe verificarsi un incastro fondamentale: vittoria del Napoli in Spagna, sconfitta del City in casa e miglior differenza reti. Minor tranquillità, certo, ma nessuna compromissione. Certo, se domani il Bayern non dovesse vincere, nel caso di un pari al San Paolo, sarebbe ancora più motivato a giocarsela fino alla morte per il primo posto del girone (all’andata, all’Allianz Arena, finì 2-0 per gli uomini di Heynckes). Se il City perderà anche all’Etihad, dicevamo, e il Napoli vincerà con il Villarreal, la qualificazione dipenderebbe poi dalla differenza reti: che per il momento dice +2 per gli uomini di Mancini e +1 per quelli di Mazzarri.
IPOTESI 2 – Nel calcolo delle probabilità di domani c’è da valutare anche l’ipotesi 2. Cioè della vittoria del City (e in questo caso, chiunque è autorizzato a ogni tipo di scaramanzia). Beh, inutile dire che un risultato del genere escluderebbe il Napoli da ogni attesa e da ogni altro calcolo – perché i punti da recuperare sarebbero 5 e al diavolo sia l’ultima giornata a Vila-Real sia le partite del Bayern – spedendolo a misurarsi in Europa League. Non un’onta, sia chiaro.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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