Sono a Napoli per incoronare il campione. Dopo Loano, Portoferraio, Porto Cervo e Malcesine, saranno in dieci a giocarsi il successo finale delle Audi Sailing Series Melges 32 organizzate dal Circolo Canottieri Napoli in collaborazione con B-Plan Sport&Events. Bolidi di Formula uno sul mare capaci di volare a oltre venticinque nodi che girano il globo. A bordo superprofessionisti con armatori di mezzo mondo che hanno scelto queste imbarcazioni per sfidarsi. Non è più tempo delle mega imbarcazioni, dell’armatore che fa della grandezza della sua barca in mare il simbolo di potere. Oggi la sfida è su gioiellini superveloci a caccia del miglior vento in ogni parte del mondo. E così al circolo Canottieri possiamo trovare i russi di Synergy GT con Valentin Zavadnikov, il proprietario del marchio di vodka Beluga, oppure Fantastica di Lanfranco Cirillo, un architetto lombardo con studio a Mosca che ha cominciato a girare a vela dopo aver seguito l’esempio del suo giardiniere e sotto consiglio del medico. Storie di capitani d’industria come Roberto Tomasini che dal Centrafrica ove costruisce infrastrutture nei paesi in via di sviluppo e gira per i mari regatando quest’anno con i Melges. Il mondo della vela lo conosce, oltre che per i risultati, anche per le bellissime donne che porta con sé. «Preferisco le amiche agli amici» sorride. Poi ammirazione per la città di Napoli. «C’è una convinzione sbagliata nel mondo. Che Napoli non possa organizzare grandissime manifestazioni. L’accoglienza che abbiamo trovato alla Canottieri e il livello tecnico raggiunto dicono tutto il contrario». Riccardo Simoneschi, organizzatore del circuito sottolinea: «Se le amministrazioni locali recepissero che è questo ciò di cui hanno bisogno le città, allora farebbero un passo avanti enorme». Un plauso al lungomare liberato dalle auto. «Restituire alle persone il gusto di passeggiare, le cose belle che abbiamo. Noi non riusciamo a vendere al meglio ciò che riusciamo a realizzare. Napoli? Per noi sarà tappa anche negli anni futuri».
Oggi si comincia. Campo di regata condizionato anche dalle navi militari Usa all’ancora nel golfo. Favorita Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato e Nathan Wilmot. L’armatore napoletano, in testa alla classifica generale, se la dovrà vedere dall’assalto di Fantastica (Cirillo-Paoletti). Punta sui velisti di casa Rush Diletta dove l’anconetano Mocchegiani ha scelto Paolo Cian come tattico. Il golfo per lui non ha segreti. Diciannove le lunghezze tra Mascalzone e Fantastica, trentasei su Rush Diletta. Quarto Audi F.lli Giacomel che, con il successo ottenuto a Malcesine, si è avvicinato sensibilmente al terzo gradino del podio. Al via anche gli spagnoli di Bribon-Movistar (De Antonio-Arujo), quinti nella generale, Robertissima (Tomasini Grinover-Vascotto), reduce da un buon Mondiale, e dei debuttanti russi di Synergy GT (Lebedev-Reeser). La frazione serve inoltre a introdurre un altro grande appuntamento agonistico che vedrà sempre la città di Napoli protagonista: tra l’1 e il 4 novembre, infatti, le acque del Golfo saranno teatro della Gold Cup riservata alla classe Audi Melges 20.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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