In settimana avevo definito Hamsik l’uomo della provvidenza. Marekiaro era stato il giocatore che aveva regalato l’ultima vittoria in trasferta del Napoli. A Marassi, contro il Genoa, si era svegliato al momento opportuno confezionando un assist perfetto per Cavani in occasione del 2-2 e realizzando il 2-3 sul cross alla destra di Mesto. Ebbene, se la squadra azzurra è riuscita a rilanciarsi in campionato dopo il pareggio con il Milan, il merito è di nuovo del centrocampista slovacco. Anche iersera, nel momento topico della gara con il Cagliari, ha estrapolato dal cilindro un piatto destro che ha mandato al tappeto Agazzi e ha regalato tre punti pesantissimi al suo Napoli. Stavolta finalmente si è riusciti a sfruttare il secondo ko della Juventus e a portarsi incredibilmente a -2 dalla vetta della classifica. A fare un regalo è stato il Parma che al Tardini ha battuto il Parma consentendo così a Cannavaro e compagni di pure il macedone. Ci voleva solo che Insigne restasse ai box e il Napoli si sarebbe presentato a Cagliari senza attaccanti. Fortunatamente almeno Lorenzinho ce l’ha fatta a recuperare e nel primo tempo ha pescato pure il jolly dalla distanza. Quel destro a giro sembrava indirizzato in porta con Agazzi ormai battuto. Ma il palo gli ha negato la gioia del terzo gol in campionato. Sarebbe stata una griffe pesante per il talento di Frattamaggiore. Anche senza aver segnato, comunque, ha lottato su ogni pallone e si è inventato il passaggio in area per Zuniga in occasione della sesta griffe di Hamsik. È mancato il gioco in Sardegna. Mazzarri ha detto che nel primo tempo ha visto il miglior Napoli da trasferta. In verità, tranne che per una ventina di minuti, gli azzurri hanno badato solo a tenere i pericoli lontano dalla porta di De Sanctis. Tanti e inutili i cross in avanti dove sia Hamsik che Insigne non riuscivano a sfruttarli. È venuta a mancare la spinta sulle fasce. Zuniga è apparso un po’ in ripresa, Maggio, invece, è stato ancora il fantasma di se stesso. Neanche una ripartenza e un cross giocabile in area di rigore. Ha sbagliato molti interventi costringendo Mazzarri a sostituirlo con Mesto. Contava vincere a Cagliari e il Napoli l’ha fatto. Sarebbe servito a poco giocare bene e pareggiare o addirittura perdere. Invece, gli azzurri si sono dimostrati grandi perché nell’unica occasione della ripresa hanno schiantato i sardi e si sono portati a casa un successo che porterà un po’ di serenità in tutto l’ambiente partenopeo. Mazzarri ha detto che il campionato italiano è durissimo e che è difficile poter dire se il Napoli lotterà fino alla fine per il campionato. La cosa certa è che per il momento la classifica dice che la Juve è a due lunghezze di distanza e che domenica, contro il Pescara alle ore 12,30 al San Paolo, ci sono tutte le premesse per vincere e continuare a sognare.
Fonte: Salvatore Caiazza per Il Roma
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro