«Diego Maradona giocava solo con la gamba sinistra. Leo Messi fa lo stesso. Per questo, Neymar può diventare più forte dei due argentini». È l’ennesimo giudizio di Pelè che si esprime sul passato, presente e futuro del calcio mondiale. E «O Rei» ce l’ha quindi ancora con Diego, mentre scommette ciecamente sul talento del Santos e si sbilancia: «Neymar può diventare il numero uno indiscusso anche se gli argentini si arrabbiano sempre quando parlo» commenta Pelè che in passato ha ripetutamente punzecchiato Maradona ricevendo comunque sempre dal Pibe risposte a dir poco pepate.
«Per me – continua l’ex asso brasiliano intervenuto alla Biennale del libro a San Paolo – Maradona è stato sì un grande giocatore, ma aveva soltanto la gamba sinistra e non era fortissimo di testa. Messi è più o meno una sua copia: Neymar ha invece le qualità per essere più forte». L’attuale idolo del Santos, a soli 20 anni, ha segnato 133 gol in 3 anni da professionista e può addirittura puntare ad avvicinarsi al record di 1284 reti siglate da Pelè tra il 1956 e il 1977. «È complicato rispondere sì o no. Battere quel record sarà comunque molto difficile» replica «O Rei» sorridendo.
«Neymar è un giocatore eccezionale, ma in certi momenti non si mostra maturo per certe responsabilità – continua Pelè che evidenzia alcuni limiti caratteriali del baby – oggi del resto i giocatori mandano un bacio quando sono inquadrati dalle telecamere e vengono visti in tutto il mondo. Ai miei tempi, bisogna andare a giocare in tutti i Paesi per diventare famosi. Io avrei solo dovuto andare a giocare sulla luna per diventare più celebre…».
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