Il procedimento è il seguente: recandosi ad un ufficio postale, si riceverà un modulo anagrafico da compilare e un altro di autocertificazione in cui si dichiara di non avere carichi penali pendenti, ossia di non essere sottoposti a misure restrittive dettate da reati da stadio (il cosiddetto Daspo); bisognerà inoltre consegnare due fotografie formato tessera insieme ad una fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale. A questo punto l’ufficio postale rilascerà un tagliando provvisorio con il numero di quella che poi sarà la tessera definitiva e un codice utente, con il quale ci si potrà recare nelle rivenditorie autorizzate – a partire da mercoledì mattina – per sottoscrivere l’abbonamento.
Contemporaneamente verranno effettuate verifiche sull’autocertificazione precedentemente compilata: in caso di dichiarazioni mendaci la tessera non verrà consegnata e di conseguenza i soldi spesi per l’abbonamento non verranno restituiti. In seguito poi, Poste Italiane provvederà a inviare presso i domicili dei sottoscrittori la tessera definitiva, con la quale sarà possibile accedere in tutti gli stadi d’Italia, non essendo soggetti, i possessori della stessa, alle limitazioni che verranno imposte da Casms ed Osservatorio.
LA REDAZIONE
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