(ANSA) – ROMA, 02 GIU – E’ morto oggi a Milano, dopo una lunga malattia, il giornalista e scrittore Roberto Gervaso, autore tra l’altro di celebri volumi divulgativi sulla storia d’Italia firmati con Indro Montanelli. Si è spento in ospedale ad 82 anni: era nato a Roma il 9 luglio 1937. Lascia la moglie Vittoria e la figlia Veronica, giornalista del Tg5. “Sei stato il più grande, colto e ironico scrittore che abbia mai conosciuto. E io ho avuto la fortuna di essere tua figlia.
Sono sicura che racconterai i tuoi splendidi aforismi anche lassù. Io ti porterò sempre con me. Addio”. Con questo post su Twitter Vittoria Gervaso, giornalista del Tg5, ha ricordato il padre Roberto.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto pervenire alla moglie e alla figlia di Roberto Gervaso le sue condoglianze per la scomparsa di “un uomo di finissima cultura, protagonista, per lunghi anni, del giornalismo e della vita culturale del nostro Paese”. (ANSA).
A tal proposito, anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, con una serie di tweet, ha voluto rendere omaggio al giornalista prematuramente scomparso:
“Con Roberto Gervaso se ne va un protagonista della cultura italiana, un uomo di grande intelligenza e sensibilità. Ho avuto il piacere di conoscerlo bene e di avere con lui un rapporto di profonda stima reciproca. I giovani dovrebbero leggere le tante pagine che ha scritto in 60 anni di grande giornalismo e di narrazione. Con la sua “Storia d’Italia” ha spiegato magistralmente il nostro Paese e invito tutti a leggerla per riflettere sul passato al fine di comprendere meglio il presente e progettare il futuro”.
Con Roberto Gervaso se ne va un protagonista della cultura italiana, un uomo di grande intelligenza e sensibilità. Ho avuto il piacere di conoscerlo bene e di avere con lui un rapporto di profonda stima reciproca (continua)
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) June 2, 2020
I giovani dovrebbero leggere le tante pagine che ha scritto in 60 anni di grande giornalismo e di narrazione (continua)
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) June 2, 2020
Con la sua “Storia d’Italia” ha spiegato magistralmente il nostro Paese e invito tutti a leggerla per riflettere sul passato al fine di comprendere meglio il presente e progettare il futuro #ADL
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) June 2, 2020
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