La verità processuale sulla Calciopoli napoletana arriverà a metà giugno. Entro il 20 si saprà se la Procura eserciterà l’azione penale nei confronti dell’ex portiere Matteo Gianello e di Silvio Giusti. I termini a difesa prevedono che i due indagati possano – attraverso i loro legali (Gianello è assistito dall’avvocato Siniscalchi) chiedere entro i 20 giorni dalla notifica di chiusura indagini un nuovo interrogatorio o di presentare una memoria scritta. Più che probabile che la Procura decida di avanzare al gip la richiesta di rinvio a giudizio per frode sportiva. L’inchiesta è coordinata dai pm Ardituro, Capuano, De Simone e Ranieri. Gianello e Giusti sono accusati «di aver compiuto atti diretti ad alterare il risultato dell’incontro Samp-Napoli del 16 maggio 2010».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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