Juve e Napoli, il duello è già partito. Come l’anno scorso. Adesso però il Napoli ha una rosa più qualitativa, oltre all’esperienza di un tecnico vincente come Benitez. La Juve ha ancora Conte e prosegue il progetto vincente intrapreso due anni fa. Bianconeri favoriti per lo scudetto, il terzo consecutivo sarebbe una vera e propria impresa. Il Napoli però è consapevole di aver accorciato le distanze, soprattutto perchè c’è stata una crescita in termini di mentalità e di personalità. Il duello è già partito. In panchina è scontro pari: Benitez e Conte sono due vincenti, anche se con metodologie di lavoro diverse e anche con idee tattiche differenti. Il 4-2-3-1 di Rafa contro il 3-5-2 di Conte. Modulo nuovo quello introdotto dal tecnico spagnolo, ormai schema collaudato quello dell’allenatore bianconero. Reparto per reparto il confronto è da considerare in parità. In difesa la Juve sicuramente ha qualcosa in più, migliore reparto l’anno scorso della serie A, ripartita con grande solidità anche quest’anno: un solo gol subito nelle prime due giornate. Buffon in porta, difesa a tre con Barzagli (ora infortunato), Bonucci e Chiellini: cioè la difesa della nazionale di Prandelli. Nel Napoli è arrivato Albiol, ex Real Madrid, campione del mondo e d’Europa con la Spagna, un top player per il reparto. Continuano però le incertezze dei singoli, a Verona contro il Chievo ci sono stati errori di Maggio, Britos e anche del portiere Reina. Già in precampionato erano emersi dei segnali negativi con i gol subiti da palla inattiva. Il Napoli bilancia i conti in attacco. Benitez ha molte più soluzioni offensive, tutte quante di grandissima qualità, dal giovane Insigne al neo acquisto Callejon, dall’esperto Pandev a Mertens. Nuovo schema offensivo con Hamsik determinante in posizione centrale alle spalle dell’unico attaccante più avanzato, Higuain. Movimenti perfetti, tagli, inserimenti, uno-due, scambi stretti: negli ultimi venti metri il Napoli diventa irresistibile. La manovra che si sviluppa con un lungo giro palla e poi l’accelerazione nei pressi del limite dell’area avversaria. Attacco che si accende anche quando si recupera palla in pressing e si riparte velocemente. A centrocampo maggiore qualità per la Juve che ha tre super stelle: Pirlo, il francese Pogba e Vidal. Grande qualità, capacità d’inserimento e gol. Il Napoli risponde con la diga svizzera (Inler, Behrami e Dzemaili) che assicurano soprattutto quantità e un giro palla preciso.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
A.F.
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