Nel corso della trasmissione Si Gonfia la Rete in onda su Radio CRC è intervenuto Enrico Fedele, ed ha rilasciato alcune dichiarazioni, ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Il voto al mercato del Napoli? Agosto non risponde mai al campionato, le maglie rosa di agosto spesso diventano nere. Gargano? La partenza è stata voluta dalla società e non dal giocatore, lo dico dalla mia esperienza, al di là dei comunicati. Il Napoli si è impoverito nella dinamica a centrocampo. Gargano era capace di liberarsi e raddoppiare, anche in difesa, pur sbagliando. Con Behrami, che è bravo in offensiva, ma non in difensiva, il Napoli perde l’aggressività. Una grande opportunità è che il Milan non è quello degli anni scorsi, non è facile rimpiazzare T. Silva e Nesta più che ibrahimovic. Insigne lo farei giocare sempre: è imprevedibile e dà al Napoli il movimento centripeto che difetta un po’. Mi amareggia la cessione di Gargano, seppur in prestito, che fa presagire un fatto temporaneo… lavezzi? Nel Napoli era più del 51%. Il gioco e la qualità che si accompagnano a Lavezzi al PSG non si integrano con le sue qualità. È un giocatore da spazio, e se le laterali sono già occupate allora Lavezzi non giocherà da par suo, tranne Ajaccio dove la partita l’ha guardata. Behrami Inler Jamsik? Vorrei non ci fosse gioco stucchevole con un tran tran di passaggi e mi aspetto una buona prova di HAmsik. Insigne? Con lui vedremi dei movimenti di spostamento, di intuizione e di pensiero, al di là della fisicità, ha ottima astuzia. Anche Del Piero non è alto. Insigne può far fare il salto di qualità al Napoli. L’attacco del Palermo? Miccoli è una bestia nera non solo nostra è un giocatore brevilineo che mette in difficoltà. La formula del prestito mi ha amareggiato, vuoi scaricare Gargano? Perché l’allenatore non lo voleva? La difesa, poi, è conseguenza dell’apparato difensivo, di filtro più che di difesa. L’errore individuale ci può stare ma quando c’è superiorità numerica dell’avversario è un problema di automatismi.”
La Redazione
M.V.
