A questo punto, dopo la full immersion nei segreti di Napoli e tra la gente, sarebbe curioso sapere da Rafa Benitez a che punto sono le sue lezioni di napoletano. Già, perché il tecnico parla già correntemente la lingua del popolo azzurro e l’intesa viaggia che è un piacere, ma la conoscenza del dialetto arricchirebbe senza dubbio il suo curriculum di partenopeo doc. Per il momento, Rafa continua a vincere e poi a pubblicare foto e pensieri, immagini e parole dedicate alla città che l’ha adottato all’istante e che lui continua a girare in lungo e in largo nei momenti senza calcio, mosso dalla curiosità e dalla sete di conoscenza. Del resto non è possibile vivere al meglio, sotto ogni punto di vista, un luogo sconosciuto, ed ecco che ieri l’operazione-Napoli s’è arricchita di un nuovo capitolo: “Alla scoperta di Posillipo”. Il titolo della pagina del diario (virtuale) di un allenatore-turista non per caso.
SOLE E CALCIO – E allora, pioggia di sole e mare sullo sfondo. Jeans, camicia, sorriso e resoconto: «Sono appena tornato da una piacevole mattinata a Posillipo, in compagnia di parte del mio staff». Tutti insieme appassionatamente a godere del relax da turisti: dal centro storico alla collina delle cartoline, passando per il ventre della città, Rafa sta gradualmente apprezzando tutte le facce di Napoli. Con in mente il chiodo fisso di un tempio pagano chiamato San Paolo: «Per migliorare e crescere ancora, domani si torna al lavoro». Cioè oggi: per continuare a costruire; per proseguire un progetto che giorno dopo giorno sta riempiendo di sogni la città.
A TU PER TU – Ecco, appunto, la città. Più vicina a Valencia e alla sua Spagna, che a Liverpool e Milano. Probabilmente anche per la partecipazione del popolo, sempre pronto a rispondere con grande partecipazione alle sollecitazioni che Benitez lancia attraverso il suo sito web ufficiale. Il tour di Posillipo, dicevamo: «Devo ammettere che quelli che mi avevano scritto consigliandomi di visitarla avevano tutte le ragioni. Sto provando a seguire, in base alle mie possibilità, i tanti suggerimenti dei tifosi del nostro Napoli relativi ai luoghi di questa città e ai suoi dintorni». Da Napoli Sotterranea al Cristo Velato, da piazza Plebiscito a Palazzo Reale: «Posso dire di avere ormai visitato molti dei posti che mi sono stati indicati, e devo ammettere che sono felice di trovarmi qui e avere la possibilità di vederli».
CHE ORGOGLIO – Bene così, allora. Vale, come direbbe lui. Splendido lunedì di pace, un luogo in meno da scoprire e poi il calcio che incalza prepotente. Come il campionato e la Champions, che tornerà al San Paolo dopo una stagione di pausa il 18 settembre con la sfida ai vice campioni d’Europa del Borussia Dortmund. «Sarà una settimana un po’ particolare perché un buon numero dei componenti della nostra rosa è con la propria Nazionale». Tredici, per la precisione. «Per portare avanti il nostro progetto abbiamo bisogno dei nostri tifosi e… Forza Napoli!!!»«Anche questo
è un buon segnale, sicuramente un motivo di grande gioia e grande orgoglio per tutti: squadra, club, tifosi. Anche questo deve motivarci».
STATE TRANQUILLI – Finora la soddisfazione è totale, c’è da scommetterci, sono i risultati del campo – vittorie e gioco – a ribadirlo. «Siamo comunque consapevoli di aver appena cominciato: dobbiamo analizzare i nostri difetti per ridurli al massimo e anche i nostri pregi, così da farli crescere ogni giorno di più. Ed è quello che stiamo facendo, ve l’assicuro. Contiamo su di voi, sui nostri grandi tifosi, per continuare passo dopo passo, giorno dopo giorno, nello sforzo di far crescere il nostro progetto. Forza Napoli!!!». Tre punti esclamativi e via.
IN ANTICIPO – Il primo step, prima ancora della Champions, sarà la terza partita di campionato con l’Atalanta: dopo la sosta, e per la precisione sabato 14 settembre, alle 20.45 al San Paolo. In anticipo. Andranno in scena in posticipo serale, invece, le sfide con il Milan (domenica 22 settembre alle 20.45 a San Siro); la Juve (domenica 10 novembre alle 20.45 allo Juventus Stadium); e l’Inter di Mazzarri (domenica 15 dicembre alle 20.45 al San Paolo). Il 27 ottobre con il Torino, invece, il Napoli giocherà alle 12.30 a Fuorigrotta.
Fonte: Corriere dello Sport.
La Redazione.
D.G.
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