Mancavano tre giorni alla chiusura del calciomercato di gennaio. Il Napoli aveva appena espugnato il «Tardini», anche grazie ad una prestazione impeccabile di Blerim Dzemaili, l’ex di turno schierato al posto di Behrami. Suo, infatti, l’assist per Hamsik in occasione del primo gol. «Il giorno dopo mi chiamò De Laurentiis – ha raccontato Dzemaili a radio Marte – e mi disse che il Napoli non voleva mandarmi via per nessuna ragione perchè teneva tanto a me. Parole che mi colpirono molto. E da quel momento il mio impegno s’è raddoppiato per una società che credeva nelle mie qualità».
A volte basta poco per spronare un calciatore e fargli sentire stima vera. Eppure Dzemaili dopo un’altra gara da titolare (con il Catania) dovette far posto ad Inler. «Nel calcio ci sono momenti positivi e negativi. Adesso sta girando tutto bene ma questi sono gli effetti del lavoro costante. Io sto benissimo a Napoli ma il calcio è il nostro lavoro e quando uno non gioca deve anche guardarsi intorno e pensare alla propria carriera. Ringrazio il presidente per quell’attestato di stima che mi ha spinto a credere più di prima nelle mie possibilità. Ed oggi sono contento di poter contribuire a questo secondo posto che per noi vale quanto uno scudetto».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro