E’ la dura legge del gol, secondo Blerim Dzemaili. La dura legge del gol sbagliato e poi subito, senza pietà. Sì, secondo il suo modo di analizzare le cose, il Napoli è stato ubriacato dalla squadra della città della birra pilsner per questo motivo: «Abbiamo creato tantissime occasioni, soprattutto nel secondo tempo, ma non siamo mai riusciti a concretizzarle. E loro, come sempre accade nel calcio, ci hanno punito». Anzi. «Ci hanno praticamente eliminato».
TENUTA MENTALE – Sì, Dzemaili non ha dubbi: « Ci credevamo e ci tenevamo tantissimo a vivere un’altra notte di festa internazionale». Dunque, scartata l’ipotesi che ogni singola energia della squadra sia stata ipotecata, sin dall’inizio della stagione, dal campionato. La storia dell’approccio mentale, psicologico alla competizione, non è da prendere in considerazione: «Assolutamente no: ricordate come festeggiammo dopo il poker di Edi con il Dnipro? Avevamo voglia di fare ancora festa, altro che storie. Mazzarri ha preparato benissimo anche questa partita, e tra l’altro la squadra punta sempre al massimo: sia in campionato, sia in Europa League o in ogni altra situazione. Il nostro obiettivo era la qualificazione e lo è ancora. Fermo restando che, come sappiamo, per riuscire a ribaltare il 3-0 al ritorno servirà un’impresa clamorosa».
GLI ERRORI –«Non abbiamo sottovalutato il Plzen ma è andata male I cattivi pensieri vanno cancellati»
La consapevolezza di Dzemaili è disarmante. Anche nella valutazione degli episodi e della gestione della partita: «Abbiamo cominciato male, mentre loro sono apparsi subito molto tonici, molto ben messi in campo e anche preparati fisicamente. Nel secondo tempo siamo scesi in campo più convinti, più vogliosi di rimettere la partita in piedi, e infatti abbiamo creato tantissime occasioni. Tantissime. Purtroppo, però, non siamo mai riusciti a metterla dentro, e anche in quest’occasione è stata confermata la legge spietata del calcio: se non fai gol, se sbagli troppe volte davanti alla porta, alla fine subisci. Non si scappa». Poi, la precisione: «Non abbiamo mai sottovalutato il Plzen, ci tengo a sottolinearlo: siamo soltanto incappati in una serataccia».
RISCATTO SAMP – In attesa di tentare il miracoloso colpaccio dell’Est – al ritorno -, al Napoli non resta che catapultarsi immediatamente nel campionato. E dunque di riprendere a viaggiare al ritmo delle prestazioni e dei risultati dell’ultimo periodo sin da domenica con la Sampdoria. L’occasione per il riscatto è in programma al San Paolo: «Sì, esatto, bisogna subito guardare avanti e cancellare questa sconfitta con una vittoria: la sfida con la Samp ci offre subito questa chance. Avremo rabbia e grinta in quantità». Con la Juve avanti di cinque punti, e in vista dello scontro diretto che andrà in scena il 1° marzo a Fuorigrotta, il Napoli non può permettersi altre pause: sia per continuare ad alimentare il sogno-scudetto, sia per consolidare la seconda posizione che vale la qualificazione diretta alla prossima Champions. «Lo sappiamo, ed è per questo che dovremo subito cominciare a preparare la prossima partita senza farci condizionare dai cattivi pensieri».
A.S.
