Una serata da ricordare per sempre. Segna una tripletta Dzemaili, colpisce tre volte la sua veccchia squadra e per rispetto dei vecchi tifosi non esulta. Il centrocampista azzurro colpisce tre volte e sempre alla stessa maniera con inserimenti da dietro, il primo da angolo di Insigne, il secondo e il terzo a chiudere delle splendide azioni in linea degli azzurri. «Sono molto contento, questa stadio mi porta fortuna, L’ho detto e lo ripeto che in quell’anno difficile per la squadra, io mi trovai bene e Cairo per me fu molto importante». Il pallone della tripletta portato a casa.
Un ex tutt’altro che al veleno, però decisivo. Mazzarri gli ha ridato fiducia, dopo la bella prova fornita contro l’Atalanta e lo svizzero l’ha ripagata in pieno. Partita da Oscar, perfetta, tre gol e anche il merito di essersi guadagnato la punizione poi messa in porta con la punizione a giro da Cavani. «Abbiamo giocato una buona partita e creato tante palle gol. Però se vogliamo diventare un grande squadra e vogliamo crescere ancora dobbiamo evitare questi errori difensivi. Dobbiamo fare come il Milan che segna il gol e non ne subisce. Invece noi dobbiamo fare sempre tre-quattro reti». Contento Dzemaili, il più in forma del gruppo, in questo finale di stagione vuole ancora lasciare il segno.
Tre gol a Torino, una partita fantastica, forse la più bella della sua carriera, sicuramente tra quelle da ricordare per sempre. Ora mancano otto partite, la Juve ha sempre nove punti in più, il Napoli però conserva due punti di vantaggio sul Milan. «Penso che la Juve con il passo che continua ad avere sia ormai irraggiungibile. Dobbiamo guardarci alle spalle ed evitare di farci riprendere dal Milan. Ma dobbiamo soprattutto guardare a noi stessi e puntare sempre a dare il massimo».
Il primo gol da schema di calcio d’angolo, i difensori azzurri sono andati a saltare e a fare mucchio al centro, Dzmeaili ha atteso il passaggio di Insigne al limite dell’area e ha segnato un gran gol di esterno destro. Sul secondo gol ha chiuso al meglio un’azione in linea perfetta, sfruttando al meglio l’assist di Hamsik. Sul terzo gol personale è stato ancora perfetto a chiudere un invito dalla sinistra, ancora un destro infallibile dal limite dell’area.
Ha caratteristiche uniche, lo svizzero è bravo ad inserirsi negli spazi con i tempi giusti e a proporsi con incisività al tiro. Contro il Torino ne ha fatti addirittura tre, una serata indimenticabile.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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