Che partita ha fatto ieri il nostro Blerim? Da quando è arrivato a Napoli non fa altro che migliorare lo svizzero! Certo, qualche gara non proprio eccezionale l’ha fatta, però tutto sommato, l’elvetico dal cuore napoletano da quando è nella città di Partenope sale sempre di rendimento. Bravo con entrambi i piedi, ottimo distruttore di gioco ma con geometrie tutto sommato niente male, ha nelle corde un inserimento alla Hamsik che non guasta mai, può giocare da mezzala, da interno destro o sinistro, da centrale davanti alla difesa ed anche da trequartista. Il prototipo del centrocampista moderno, che con un uomo che gioca davanti alla difesa al suo fianco come Inler, ieri con l’ingresso di Gokhan nel secondo tempo ha dato il meglio di sè, si esprime al meglio. Qualità e quantità al servizio di Walter Mazzarri, che lo apprezza molto anche per le sue doti caratteriali, un osso duro che non molla mai e che si trascina la squadra sulle spalle quando gli altri sembrano non crederci, tanta corsa e velocità, grinta e cuore. Quando era arrivato la scorsa estate per 7 milioni più la metà di Santacroce dal Parma, il tifoso napoletano era un po’perplesso, sia per il prezzo molto elevato del cartellino, sia per le qualità di un calciatore che avevamo visto poco all’opera tra Parma e Torino, dove tra infortuni e qualche panchina di troppo aveva lasciato poche tracce. Bisogna dire la verità, Bigon e DeLa hanno visto proprio bene, possiamo dire che Blerim è il quarto centrocampista, un jolly che farà davvero comodo agli azzurri in un’annata lunga tra campionato ed Europa League. Non lo scopriamo noi ovviamente, ma in un’annata dove i titolarissimi non esistono più, darà tanti stimoli anche ad Inler e Behrami, con i quali si alternerà. Ad maiora, “cavallo pazzo”, vederti segnare con quella botta da lontano è sempre un piacere!
A cura di Dario Gambardella
