ROSATI 5,5 – Osserva quella parabola infida, non trova il colpo di reni, dopo aver perso anche la posizione. Poi non gli tirano mai, neppure addosso.
GAMBERINI 6 – Meglio a destra, e ci sta; poi peggio a partire dalla mezz’ora, pur senza produrre danni.
ARONICA 5 – Gli sfugge un pallone clamoroso, si ritrova addosso Danielsson sull’1-1. Deve immolarsi da ultimo uomo.
BRITOS 5 – Gli riuscisse un passaggino laterale o anche un lancio, sarebbe incoraggiante. Invece…
MESTO 5,5 – Mai una iniziativa, sempre rintanato a coprire la fascia ed a rispettare le distanze, soprattutto quelle difensive.
ZUNIGA (dal 19′ st) 6 – Parte in quarta e affonda. Almeno concede profondità. Ma resiste cinque minuti, forse dieci, poi quasi fa rimpiangere Mesto; prima del rush finale che è generoso.
DONADEL 5 – Dura venti minuti, forse trenta, e va a rompere quando gli tocca. Poi scompare e nel gol non ha neppure fortuna, perché fa tutto Danielsson, il suo uomo.
INLER (dal 17′ st) 6,5 – Subito un sinistraccio che per poco non pesca Cavani…Impatto frontale, insomma.
BEHRAMI 6 – Preferisce il contenimento, senza lasciarsi indurre in tentazioni. Percussioni allineate alla colonnina del mercurio: zero.
DOSSENA 6 – Almeno ha ispirazione e pure una discreta progressione: va ad irrobustire la corsia per dare sfogo alla manovra.
DZEMAILI 6,5 – Il gol è figlio di un’irruzione estemporanea. Poi possesso di palla eccessivo e difficoltà a palleggiare su un campo che è in disuso.
VARGAS 7 – Una mezza dozzina di sfumature d’azzurro: nulla che scaldi, niente di osè, ma almeno la testimonianza di esserci su ogni pallone, con decisione stavolta (e pure con sfortuna, avendogli strappato un gol dalla linea).
CAVANI 7,5 – Lo spunto che vale il momentaneo vantaggio è di un uomo che quando decide, fa male, fa malissimo. Bruciante, alla sua maniera pure in avvio di ripresa, quando va vicino all’1-2. Non abbandona mai e sul finire conquista il rigore e la qualificazione.
MAZZARRI (all.) 6,5 – E l’Europa è riafferrata con un turno d’anticipo, con un genio del calcio che da solo aiuta e tanto. Mica male: missione compiuta.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
