Rieccoli i nazionali, uno dietro l’altro. Gli ultimi ad arrivare oggi pomeriggio a Napoli saranno Cavani (domani), Armero e Zuniga, in campo solo domani per la rifinitura, quindi per un solo allenamento a disposizione di Mazzarri. I tre che saranno indubbiamente i più stanchi per la trasferta contro il Torino.
Si allenano invece oggi pomeriggio Pandev, impiegato in tutte e due le gare con la Macedonia (doppio ko contro il Belgio e gare nelle quali il capitano macedone non ha brillato), e Campagnaro, titolare con l’Argentina martedì notte a La Paz contro la Bolivia, in altura. «Stanco ma felice dopo il pareggio contro la Bolivia a La Paz, orgoglioso di questa squadra. Forza che manca sempre meno!», il tweet del difensore argentino che sarà regolarmente al suo posto in difesa contro il Torino. Il dubbio sarà per il ruolo di difensore a centrosinistra con Britos leggermente più avanti rispetto a Gamberini, destinato quindi a rientrare in campo dal primo minuto dopo l’infortunio alla mandibola subito contro la Juventus al San Paolo.
Sicuro del posto contro il Torino è Dzemaili, tra l’altro più fresco degli altri nazionali non avendo giocato neanche un minuto contro la Svizzera a Cipro sabato scorso (l’altro del gruppo dei dodici nazionali a non giocare neanche un minuto è stato De Sanctis). Mazzarri ha in mente di confermarlo a centrocampo al posto di Inler ma bisognerà valutare le condizioni di Behrami che accusa ancora qualche dolore al calcagno (uscì a un quarto d’ora dalla fine nella partita con la Svizzera) ed è quindi ancora in dubbio per la trasferta di Torino. Dzemaili sarà in campo sabato sera ed è molto carico. Parla della corsa al secondo posto e della vicenda del rinnovo di Mazzarri. «Da quando c’è Mazzarri abbiamo fatto cose molto importanti. Il tecnico ha tanti meriti ed è giusto provare a trattenerlo in tutti i modi come sta facendo la società. Noi andiamo in campo e diamo il massimo, non possiamo essere noi a chiedergli di restare perchè è una sua decisione. Comunque non siamo condizionati da questa vicenda, abbiamo l’obiettivo di difendere il secondo posto», ha detto l’ex granata in un’intervista a Sky. «Mi fa piacere giocare dal primo minuto ma dò il massimo anche quando entro dalla panchina, l’importante è la squadra. Ringrazio ancora molto Cairo, ho fatto tantissime partite al Torino, per me fu un anno molto importante, per la squadra deludente perché si concluse con la retrocessione», ha poi aggiunto.
Rientrati alla base anche gli altri nazionali: voglia di riscatto di Hamsik dopo il pareggio contro la Lituania nella gara di qualificazione che complica la corsa verso Brasile 2014 e il pari in amichevole con la Svezia. Il capitano della nazionale slovacca cerca il riscatto anche a livello personale e un gol che manca dalla sfida interna con il Catania, rete che gli consentirebbe di arrivare in doppia cifra, a dieci reti.
Nell’under 21 ha brillato Insigne, un gol nella prima sfida contro la Russia, ma il baby attaccante è candidato a ripartire dalla panchina a Torino perché Pandev contro l’Atalanta fu il migliore in campo. Il gioiellino di Mangia sarà pronto a entrare a partita in corso. In campo regolarmente Maggio, impegnato nell’amichevole di lusso a Ginevra contro il Brasile ma tenuto a riposo nella trasferta di martedì contro Malta.
Le preoccupazioni maggiori sono per i sudamericani. Il colombiani Zuniga e Armero si allenano solo domani, quindi solo la rifinitura. Probabile anche una staffetta tra loro per il ruolo di esterno sinistro contro il Torino di Ventura.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
