Come è lontano quel venti settembre del 2011 quando dopo la sconfitta con il Chievo, molti ricambi del Napoli uscivano dal «Bentegodi» a capochino e con sensi di colpa. Ieri sera, invece, le seconde linee mandate in campo da Mazzarri hanno schiacciato gli svedesi dell’Aik e sono usciti dal San Paolo a testa alta e con il petto in fuori.
Consigli – Dzemaili ha distribuito anche consigli per i giovani che non sono riusciti a imporsi subito. In particolare, El Kaddouri:« Omar non ha bisogno di suggerimenti perchè durante la settimana dimostra di essere bravissimo. Inserirsi a Napoli non è facile ma non deve abbattersi, con noi migliorerà e con il tempo entrerà a far parte dei titolari ».
L’obiettivo- Guarda lontano Dzemaili:« Noi vorremmo andare più avanti possibile anche in Europa League. E quest’anno è possibile. Ci stiamo divertendo in tutte le gare. Ora abbiamo una rosa competitiva. Dispiace solo per Hamsik e per la sua espulsione, anche lui è apparso rammaricato per quell’episodio ».
ORA PENSIAMO AL CATANIA – Contento anche Federico Fernandez. Ha disputato anche lui una gara da titolare dopo tanto tempo. Ed è riuscito a calarsi subito in partita: « Abbiano superato l’Aik in scioltezza, non dimentichiamo che è seconda in classifica nel proprio campionato. C’è tempo per pensare alla trasferta in Olanda, ora bisogna concentrarsi sul Catania che è una sfida più importante di quella di stasera ».
Sudamericani – L’argentino parla anche di Vargas, protagonista della serata:« Vargas – ha aggiunto il Flaco – è timido davanti ai giornalisti, ma nello spogliatoio è tra i più vivaci. Stavolta si è visto il vero Vargas. Ha disputato una grande gara ma io non sono sorpreso perchè in allenamento ha dimostrato di essere un grande calciatore. Aveva solo bisogno di sbloccarsi in una gara del genere e ora può essere molto prezioso per il Napoli in vista dei tanti impegni che ci aspettano. Dobbiamo sostenere una gara ogni tre giorni e ci sarà bisogno di tutti ».
Il veterano – Infine, Totò Aronica, il veterano in campo. Il difensore è stato prodigo di consigli per i compagni, ha tamponato diverse situazioni difficili: « Siamo stati bravi – ha dichiarato Aronica – In Europa ci sono sempre insidie dietro l’angolo, Vargas ha disputato una gran partita ma lui ha qualità tecniche indiscutibili aveva solo bisogno di sbloccarsi. Trovando più continuità può fare anche meglio ».
Sigarette – Aronica ha confessato di non aver visto Mazzarri: « Non poteva entrare negli spogliatoi il mister. Non viene mai quando si vince e stavolta era anche squalificato. Si sarà acceso una sigaretta fuori e avrà gioito per questa vittoria che rappresenta il trionfo del turn over e di un organico molto più competitivo, ma ora pensiamo al Catania ». Già, non c’è neanche tempo per gustarsi questo poker. Quando si è protagonisti è così.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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