Lo manda Mauricio Pellegrino, il vice di Rafa prima al Liverpool e poi all’Inter. E adesso allenatore dell’Estudiantes. Con quella baby-face da battaglia, quei 22 anni da sfrontato predestinato, quella corsa sciolta da punta centrale, quell’etichetta di «mix fra Falcao e Jackson Martinez» datagli in Argentina, Duvan Zapata è sbarcato a Napoli ieri mattina puntando dritto a Castelvolturno dove ha sostenuto le visite mediche. «Ha superato brillantemente i test, è un giocatore del Napoli», dice il presidente De Laurentiis a Radio Kiss Kiss prima del match col Bologna. Lo staff guidato da Alfonso De Nicola è rimasto assai stupito da questo gigante colombiano: Duván Esteban Zapata Banguera, baby di personalità, ex America de Calì, classe ’91 e quindi giovane, giovanissimo, anche se rapido di pensieri e propositi ha un fisico da granatiere. «Ci è piaciuto molto», spiega chi lo ha incrociato. De Laurentiis lo ha voluto sentire dandogli il benvenuto in città. Sarà a disposizione di Benitez da domani e poi più avanti volerà in Sudamerica per sbrigare alcune pratiche burocratiche. Con lui, dicono le immagini spuntate da YouTube, il Napoli ha a disposizione un giocatore tecnico, rapido, adatto al 4-2-3-1, un tipo da corsa e con resistenza, uno che ha progressione e potenza granitica: è alto 1,90, persino leggermente più alto rispetto a quello che dice la sua scheda tecnica. È portato più ad attaccare per cui Rafone dovrà insegnargli per bene come si ripiega, perché per crescere nel calcio d’oggi funziona soprattutto così. 31 presenze e 13 gol nell’ultima stagione, lo cercavano in tantissimi ma Pellegrino, vecchio allievo del maestro Benitez non ha avuto dubbi: vai da Rafa e diventerai fortissimo. Pare che sia stato proprio il suo vice all’Inter a convincere il tecnico spagnolo: «Non prendere Martinez, qui all’Estudiantez ho un colombiano che fa faville ed è più forte di lui». Detto, fatto.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
A.F.
