Non sa ancora quando potrà tornare in campo “con gli infortuni di carattere muscolare bisogna avere pazienza” dice lui stesso. Ma Duvan Zapata è ottimista e al ‘Messaggero Veneto’ dice di voler esserci al Friuli nella gara di ritorno tra Napoli-Udinese. Già, perchè oltre a Di Natale, il grande assente domenica sarà lui. “Per me sarebbe stata una gara particolare” – ammette, spiegando anche di non sapere che tipo di accoglienza avrebbe trovato. “Spero che l’Udinese torni con un punto, anche tre se possibile”.
Dice di non aver sentito i compagni negli ultimi giorni, ma non gli serviva per sapere come sta il Napoli. Ha un Higuain in più e un tecnico, Sarri, che ha cambiato la mentalità della squadra. Lo ha visto lui stesso nei nove giorni in cui si è allenato con loro.
Un gol al San Paolo: avrebbe esultato? “No, Napoli mi ha accolto come un figlio, è la prima città in Europa in cui sono stato. Mio figlio Dayton è nato lì. Credo sia una giusta forma di riconoscenza e di rispetto per i tifosi del Napoli non esultare”.
Per la gara di ritorno, che si giocherà a Udine il 3 aprile Zapata dovrebbe esserci. Se dovesse capitare di fare un gol che potrebbe mettere in pericolo la corsa allo scudetto del Napoli? “Il mio cartellino è di proprietà del Napoli, ma io oggi sono un calciatore dell’Udinese e se ci sarà da fare un gol non mi tirerò indietro”.
Napoli al momento favorito per lo scudetto, l’Udinese che deve cercare di fare una decina di punti prima della sosta natalizia. Poi, nel ritorno, per i bianconeri le cose potrebbero cambiare in positivo. Molti dei problemi per l’Udinese sono legati ai numerosi infortuni e Zapata è dispiaciuto perchè si rende conto che anche il suo ha pesato parecchio. Ma la stagione è ancora lunga e dal suo rientro conta di tornare a segnare per raggiungere un obiettivo: “Fare almeno dieci gol questa stagione”
Fonte: Udinese Blog
