Non è un esperto di calcio, ma Francesco Durante, autore di “Scuorno” (un libro sui mali di Napoli, “monnezza” in primis) dà al pallone l’importanza che gli spetta nel Meltin’Pot della metropoli partenopea. Ospite di Radio Marte, lo scrittore è quantomai conciso nel presentare “Napoletani”, sua ultima opera, una sorta di “guida al napoletano”: “Per stratificazione sociale il popolo napoletano è molto disomogeneo. I napoletani sentono molto l’appartenenza a Napoli nonostante queste differenze, gran parte del merito va sicuramente al calcio ed al Napoli, capace di unire laddove la vita quotidiana potrebbe scindere. Il Calcio è aggregazione, emozione, ha risvolti sociali incredibili. Dovremmo usare lo spirito calcistico anche nella vita di tutti i giorni.”
La Redazione
M.P.
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