Attualmente è a Terni. Il Napoli lo ha girato in prestito, in Serie B, per fargli fare le ossa. Stiamo parlando di Nicolao Dumitru, giovane attaccante di proprietà del Napoli, in forza alla Ternana. Dumitru, è un fiore che deve ancora sbocciare. Deve ancora dimostrare il suo vero potenziale. Il centravanti delle Fere si è raccontato in esclusiva ai microfoni di CalcioNews24.com.
Alla Ternana, finora, poco spazio…
“Non posso essere contento, però sono carico e cerco di mettermi in discussione in allenamento”.
Nonostante ciò, in te, hai visto dei miglioramenti?
“Mi sento più uomo e riesco a capire determinate situazioni, come comportarmi da professionista. Per migliorare ho bisogno di giocare tanto, spero di trovare il mio spazio”.
Sei un giocatore da Napoli o è ancora presto?
“A Napoli ci sono stato a 19 anni e tutti i giorni, per me, era un sogno. Vedevo costanti miglioramenti costanti, ma per evitare di bruciarmi, sono andato in prestito. Per giocare in Serie A, dovrò prima dimostrare che la Serie B mi sta stretta. Lo dimostrerò solo giocando”.
Oggi c’è da affrontare la Juve Stabia…
“La Juve Stabia è un’ottima squadra ed ha buone individualità: penso a Caserta e ad Agyei che ci ho giocato spesso contro quando era alla Fiorentina. Non sarà facile, la Juve Stabia è reduce da una striscia positiva. La Ternana al primo errore viene punita, cercheremo di non commeterne”.
Tra Napoli e Juve Stabia c’è una rivalità, per te che sei di proprietà degli azzurri, sarà quasi come un derby…
“Si, ma adesso cerco di pensare alla Ternana e guadagnarmi il posto da titolare. Il Napoli è sempre nei miei pensieri, ma io devo far bene qui”.
A chi marcherete stretto della Juve Stabia?
“Agyei è un ottimo giocatore e bisognerà fare attenzione, ma tutto l’organico Juve Stabia è da temere”.
Come mai la Ternana sta attraversando questo periodo negativo?
“Giochiamo bene la maggior parte delle partite, ma non facciamo punti. In queste occasioni preferisco perdere 3 a 0 e ammettere la superiorità dell’avversario. Non mi piace esprimere un buon gioco, creare e poi perdere”.
In che modo fuori dal tunnel?
“Bisognerà entrare in campo con più voglia e spirito di squadra. Basterà una vittoria per toglierci da questo blocco mentale, la Ternana ha ottimi giocatori”.
Insigne a Napoli sta facendo un campionato di tutto rispetto, vista l’età…
“Seguo tanto il Napoli, Lorenzo migliora di partita in partita. E’ stato bravissimo a farsi scivolare addosso certe pressioni che, per un napoletano, sono pesanti. Lo hanno accostato al Pocho, ma lui non si è perso di testa ed è stato bravissimo a mantenersi con i piedi per terra”.
Mazzarri deve avere più considerazione dei giovani? Vedi la vicenda Vargas…
“Essendo giovane tifo per loro. Ho lavorato con Mazzarri ed è un ottimo lavoratore e allenatore, Insigne ha avuto il suo spazio perché se lo è meritato più degli altri. Il tecnico partenopeo non regala niente. Se gli altri giovani non giocano è perché, per Mazzarri, non sono ancora pronti”.
Secondo te il Napoli dove può arrivare in Europa League?
“Molto dipenderà dal sorteggio, però, il Napoli ha dimostrato che in Europa riesce ad essere una squadra difficile da battere. Ha un ottimo gioco e, vorrei sottolineare, che Cavani ha consacrato le sue grandi potenzialità. Dipenderà anche da lui”.
Può vincerla?
“Secondo me si. La squadra ha buone sostituzioni, ma non solo, ha anche elementi di esperienza. Dipenderà anche l’andamento del campionato. Sappiamo che la priorità è lo scudetto”.
In campionato invece?
“E’ l’anti-Juve. Il Napoli ha mantenuto lo standard dei bianconeri e, in ogni partita, ha mantenuto un buon ritmo di gioco portando a casa i tre punti. Dipenderà tutto da loro”.
Fonte: Calcionews24.com
La Redazione
M.V.
