Due mesi fuori dai campi di gioco per il capocannoniere dello scorso campionato fino a quando al sessantesimo minuto del secondo tempo della partita tra il Virtus Liburia e l’Acerrana, il mister Telemaco Russo non gli ha fatto cenno di entrare in campo al posto del suo compagno di squadra Petrella. L’Acerrana già era in vantaggio per uno a zero.
Ed ecco che al novantesimo minuto, al primo pallone utile, Panico sferra un potente sinistro da fuori area che trafigge il portiere avversario e corre a perdifiato verso la tribuna dove erano assiepati un centinaio di suoi beniamini impazziti dalla gioia. ‘O Ciacione dopo che i poliziotti avevano scovato la doppietta a canne mozze nel ripostiglio della sua casa, aveva ammesso davanti al giudice che quel fucile lo aveva ereditato dal padre deceduto nel 2012, ma che non ne aveva denunciato il possesso alle forze dell’ordine.
Fonte: Il Mattino
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