L’Inter si ferma a Bergamo. I nerazzurri perdono con l’Atalanta e interrompono la striscia di 10 vittorie consecutive e quella di altrettanti successi in trasferta da inizio stagione. Restano al secondo posto dalla classifica, ma tornano quattro i punti di svantaggio dalla Juventus in vetta. La squadra di Stramaccioni cade sotto i colpi di Bonaventura e Denis, l’ex napoletano autore di una doppietta, ma patisce soprattutto l’emergenza in difesa e la poca disponibilità di cambi. L’allenatore nerazzurro non ha particolari alternative per cercare di dare una sterzata a partita in corso.
L’Inter inizia a tutta velocità: percussione di Guarin, sul cross Cambiasso è in ritardo e il tiro di Milito viene ribattuto. Stramaccioni tiene la squadra alta e Palacio non riesce a coordinarsi sul cross di Nagatomo. Proprio l’argentino cerca un pallone in verticale per Cassano, esce Consigli che toglie il pallone anche dall’inserimento di Cambiasso. Al primo affondo, invece, passa l’Atalanta: al 9’, cross di Peluso, colpo di testa di Bonaventura, perso dalla difesa, e Handanovic non può intervenire. I bergamaschi cercano subito il raddoppio: cross di Raimondi e tiro al volo di Denis che però è troppo centrale. L’Inter non approfitta degli errori avversari: Consigli anticipa Cassano in uscita. Dopo il vantaggio l’Atalanta prende coraggio e tenta la soluzione dalla distanza con Cigarini e Raimondi, ma senza troppa precisione. Al 21’, da angolo di Cassano, torre di Silvestre, Palacio incorna a botta sicura, ma Consigli si supera. Guarin invece registra il tiro dai venti metri con un paio di conclusioni fuori misura. Al 34’, però, la squadra di Colantuono si divora il raddoppio: cross di Schelotto per Denis che, dimenticato da tutti, calcia alto. Al 40’, Cassano inventa per Palacio che, nuovamente di testa, non riesce a battere Consigli che si salva col riflesso.
L’Inter parte forte nella ripresa e crea il primo pericolo con una sventola di Guarin che Consigli devia in angolo. Ci prova anche Cassano direttamente da calcio di punizione, ma il pallone sorvola la traversa. Sempre da fermo arriva il pareggio. All’11’, ci pensa Guarin che scarica una sassata col destro che stavolta Consigli non riesce a intercettare. L’Inter potrebbe andare al sorpasso due volte con Palacio, ma spreca e l’Atalanta ne approfitta al 15’: l’assist di Maxi Moralez per Denis che sotto porta non sbaglia e riporta in vantaggio i padroni di casa. Al 22’, l’Atalanta cala il tris. Silvestre contrasta Maxi Moralez e l’arbitro concede un calcio di rigore piuttosto discutibile che Denis trasforma spiazzando Handanovic. Stramaccioni cambia strategia, toglie Cambiasso e Cassano e inserisce Alvarez e Pereira per spingere maggiormente sulle fasce. Esce anche Zanetti per dare spazio al giovane Livaja per aggiungere peso in attacco. L’Inter si sbilancia e Handanovic è costretto alla prodezza su Parra per evitare un passivo più pesante. Nel finale i nerazzurri trovano il gol con un diagonale di Palacio, poi cercano invano il pareggio.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro