Con un solo punto conquistato nelle ultime sei partite (il pari a Castellammare di Stabia, dov’era in vantaggio per 2-0 e cinque ko con l’Ascoli, a Brescia, a Livorno, col Varese e martedì scorso col Pescara di Zeman, fresco capolista), il Crotone si appresta alla trasferta di Empoli con un solo obiettivo: tornare a casa con qualcosa per muovere la classifica. Anche perché si annuncia un mese che definire tosto è riduttivo: il Crotone dopo Empoli riceve sabato 11 il Grosseto per poi andare prima a Bari e poi a Vicenza.
Drago comunque si proietta su questo confronto di Empoli e contro una squadra che ha già cambiato tre allenatori. Partito con Aglietti, si è affidato a Bepy Pillon ed ora ha chiamato Guido Carboni che ha allenato il Crotone nel 2006/2007, classificandosi al ventunesimo posto retrocedendo nell’allora serie C1.
«Nonostante questo – riprende Drago raggiunto sulla scaletta dell’aereo in partenza da Lamezia per Roma e quindi in proseguimento per Empoli – la squadra toscana è formata da giocatori importanti per la B in grado di riprendere a correre in qualsiasi momento. Io comunque ho fiducia nei miei giocatori e sono certo che faranno di tutto per conquistare il massimo in questa trasferta».
Dopo una pausa, Drago riprende: «Se è vero che sono loro a dover fare la partita è altrettanto vero che noi dobbiamo stare vigili in ogni momento. Il mio Crotone rispetta tutti, ma non ha paura di nessuno e credo che lo abbia dimostrato soprattutto contro il Pescara primo della classe. Ma ora è il momento di stringere i denti e ricominciare a correre». Rispetto a martedì scorso Drago farà un po’ di turnover (Bindi per Belec e qualche novità in difesa) per una partita da non perdere a tutti i costi. L’Empoli è avvisato.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
