“La questione del taglio degli stipendi e’ complicata perche’, quando chiedi i soldi ad un giocatore, questo si lamenta”. Douglas Costa racconta così, a ‘Esporte Interativo’, la trattativa tra la Juventus e la sua rosa che ha portato ad un taglio degli emolumenti per contrastare la crisi economica derivata dalla pandemia di Covid-19.
“Sapevamo che la situazione poteva peggiorare in qualunque momento e che avrebbe influito anche sui nostri guadagni – ha detto il 29enne esterno bianconero, punto di forza della nazionale brasiliana – E’ una questione che riguarda tutte le squadre ed il nostro club non e’ da biasimare, non e’ responsabile del virus. Nessuno aveva una palla di vetro per sapere che tutti gli sport si sarebbero dovuti fermare, non solo il calcio”.
Douglas Costa, che sta trascorrendo il momento delicato a livello mondiale a casa con la sua famiglia, ha svelato anche di aver parlato con il suo capitano, Giorgio Chiellini: “Stiamo aspettando che la situazione migliori in Italia, mi ha detto che saremo di ritorno il 15 o il 20 (aprile, ndr), se tutto va bene. Non so se la stagione proseguira’: lo scudetto potrebbe essere assegnato alla prima in classifica oppure – ha concluso il verdeoro – sara’ possibile finire il campionato”
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