Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la prossima settimana potrebbe essere quella giusta per la maschera protettiva per Victor Osimhen. Prima dovrà sgonfiarsi completamente la parte traumatizzata e quando il professor Tartaro che l’ha operato ed il dottor Canonico, riterranno sia giunto il momento, passeranno tutte le informazioni al dottor Roberto Ruggiero che con la sua azienda di Cardito procederà alla realizzazione. “Noi attenderemo le indicazioni degli esperti e in 48 ore saremo in grado di realizzare la protezione in carbonio e kevlar, una sorta di fibra di vetro molto resistente. È importante che sia scomparso ogni gonfiore perché dalla scansione tridimensionale degli esami che ci saranno consegnati sarà realizzato un calco che sarà identico a quello del viso di Osimhen. Su quel calco sarà realizzata la protezione che andrà a scaricare la pressione su parti sane del viso. Ne verrà fuori un prototipo virtuale che sarà di nuovo sottoposto al nulla osta degli specialisti. Ma come sottolineavo ci bastano due giorni di lavoro per realizzarla. Ed eventualmente anche modificarlo se poi l’atleta dovesse riscontrare qualche problema. Parliamo di una maschera che nella prossima fase di recupero servirà in allenamento per evitare scontri fortuiti coi compagni”, ha detto Ruggiero a La Gazzetta dello Sport.
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