Andrea Dossena, esterno sinistro del Napoli ed autore dell’assist vincente per la seconda segnatura di Cavani ieri sera, si concede ai microfoni di Sky Sport per trattare argomenti quali la gioia dopo ieri sera e le ambizioni di una squadra che non ha voglia di fermarsi: “Sono molto contento della prestazione del Napoli di ieri sera, è stata una festa. L’impressione più grande? L’eco dei fischi quando i citizens toccavano il pallone. Gli ultimi dieci minuti il pubblico è stato magnifico, ci ha molto aiutati. Contento per l’assist a Cavani? E’ logico, ma basta crogiolarci, ora ci aspettano due finali come la gara di Campionato con l’Atalanta di Denis e l’ultima di girone con il Villareal. Saranno due partite importantissime, perderle toglierebbe valore anche ad imprese come quella di ieri sera. In Spagna sarà partita vera. Perchè il Tanque ha cambiato maglia? Nessuno gliel’ha imposto ma semplicemente ha preferito cimentarsi in un progetto che lo vedeva più al centro dell’attenzione, è normale che un buon giocatore come lui abbia voglia di giocare. Sta bene, la nostra difesa è avvisata. Le mie ambizioni personali? Penso solo al Napoli, la Nazionale viene dopo. L’anno del Mondiale vissi male il fatto di non essere stato convocato, quest’anno, che ci sono gli Europei, non ho intenzione di fare la stessa fine. Continuerò a giocare e allenarmi con impegno e serietà e se Prandelli dovesse chiamarmi ne sarei entusiasta, in caso contrario farò il tifo per l’Italia, è logico. Napoli snob in campionato? Non diciamo sciocchezze, è che paradossalmente, per noi, è più facile affrontare squadre che ci affrontano a viso aperto ed in Europa è più frequente.”
La Redazione
M.P.
