Si è svolto allo Stadio Collana di Napoli questa mattina dalle ore 10.00 alle 12.30 l’iniziativa “Vesti la maglia del Napoli Carpisa per un giorno”. L’ evento, seguito in diretta da Radio Marte, è stato organizzato dalla Carpisa Yamamay, di concerto con la V Municipalità Vomero-Arenella, rappresentato dal presidente Mario Coppeto che ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Una risposta positiva al calcio come sport è bene offerta anche dalle bambine, non solo dai maschietti. E a tal proposito stiamo mettendo in campo delle sinergie con una compartecipazione di privati per il Collana, cuore pulsante dell’Arenella, frequentato da 6mila ragazze” Vero protagonista in questa assolata mattinata è stato lo sport in rosa, con la presenza di giocatrici di tutte le età, le più piccole di appena 6 anni, in tutte le categorie: dai pulcini agli esordienti, ai giovanissimi fino alla Serie C, che si sono sfidate in partitelle su tutto il terreno di gioco. A far da madrine alla giornata ci hanno pensato invece le ragazze della Carpisa della prima squadra. A bordocampo genitori entusiasti hanno seguito con piacere ed attenzione i mini-incontri, alcuni lamentandosi dei pregiudizi e dei sorrisetti ironici che persistono ancora oggi quando si parla di calciatrici. Chi mostra, invece, di pensarla in maniera diametralmente opposta sul mondo del pallone in rosa è ancora una volta il presidente della Carpisa Yamamay Italo Palmieri: “Mi sono appassionato e dedicato al calcio femminile perché le donne mostrano grande passione quando giocano. E la manifestazione è un chiaro segnale lanciato alla città, le donne possono dare il loro contributo sportivo per la rinascita di Napoli, giocando a calcio divertendosi, oltre che essere tifose del Napoli. Speriamo ciò sia di buon auspicio. Nel finale foto di gruppo di tutte le ragazze che hanno intonato la canzone inneggiante alla Carpisa e ai colori del loro cuore, il bianco e l’azzurro.
Dal nostro inviato al “Collana” Maria Villani
