L’aveva preannunciato lui stesso in settimana e così è stato. Recuperata una condizione fisica soddisfacente, dopo la scorsa annata sciagurata per l’infortunio, Marco Donadel ha ora bisogna di ritrovare il ritmo della partita, di mettere minuti di gioco nelle gambe per riproporsi a Mazzarri al meglio possibile. L’ex Fiorentina è sceso ieri in campo, da titolare e per tutti i novanta e più minuti di gioco, nella partita che la Primavera azzurra ha giocato e vinto contro l’Ascoli. Giampaolo Saurini l’ha piazzato centrocampista centrale nel suo 4-3-3, e la partita di Marco Donadel è stata molto intensa agonisticamente sin dalle prime battute, a conferma di quelle caratteristiche che lo vogliono in primis un combattente della mediana. Sotto gli occhi attenti di Luca Vigiani, collaboratore tecnico di Walter Mazzarri, il mediano di Conegliano ha mostrato grinta e voglia di mettersi in mostra: tanto impegno e dedizione, molta corsa e qualche fallo di troppo ad ennesima dimostrazione della voglia di recuperare quanti più palloni è possibile. Nel primo tempo Donadel ha cercato anche il gol, con un piatto destro dai venticinque metri che il portiere ascolano ha bloccato centralmente. Buona la prima frazione, ma leggermente in calo nella ripresa. Col passare dei minuti la stanchezza, infatti, si è fatta sentire ed è naturalmente giustificabile, dato che l’ex viola non giocava un’intera gara da poco meno di un anno e mezzo. Il primo gol dell’Ascoli (quando si era sul 3-0 a favore del Napoli) nasce da un passaggio orizzontale sbagliato di Donadel, che in precedenza era anche stato ammonito per l’ennesimo fallo (mai cattivo, sempre di gioco). Ritrovatosi il Napoli in inferiorità numerica per l’espulsione di Fornito, poi, la mediana della Primavera ha aperto qualche varco di troppo, con Marco combattivo ma non dinamico come a inizio gara. Il triplice fischio, in tutti i casi, ha regalato al Napoli la vittoria così come a Donadel una gara finalmente giocata per intero. La relazione sul suo conto che Luca Vigiani, presente in tribuna al Bisceglia per visionarne la condotta, porterà a Mazzarri sarà di sicuro positiva. C’è da migliorare nella brillantezza, ma Marco ha disputato ieri una gara da 6+ dimostrando di essersi ritrovato (almeno per 45 minuti) nel dinamismo. Continuando a lavorare sodo, come sta facendo, sarà presto possibile vederlo in campo col Napoli dei grandi per più di uno spezzone di partita (Palermo e Fiorentina docet). L’Europa League è alle porte e sarà quello il banco di prova per Donadel più importante.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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