Il centrocampista: «Sto lavorando intensamente ed il mio obiettivo è di tornare al più presto per dare il mio apporto alla squadra. Ce la sto mettendo tutta e spero di poter essere disponibile e dare il mio contributo»
«Sto lavorando intensamente ed il mio obiettivo è di tornare al più presto per dare il mio apporto alla squadra. Ce la sto mettendo tutta e spero di poter essere disponibile e dare il mio contributo». Marco Donadel non ce la fa più a stare fuori. Un infortunio muscolare ha bloccato il centrocampista del Napoli dall’inizio della stagione, ma ora il peggio sembra essere passato. «Non vedo l’ora di tornare per dimostrare il mio valore – ha spiegato al sito ufficiale del Napoli – mi sono fatto male poco prima l’esordio in campionato. Da lì è cominciato un calvario. Ho capito subito che c’era qualcosa che non andava e dopo gli accertamenti è emerso che la cosa era più grave del previsto. La lesione è arrivata in un punto molto delicato. Mi sto curando all’Isokinetic di Bologna sotto la guida dello staff medico del Napoli con il quale mi sento quotidianamente per cercare la strada giusta della guarigione completa. A Napoli mi sono trovato benissimo sin dal primo giorno, ho scelto una società importante che mi ha dato fiducia. Ho avuto subito un buon feeling con il mister, i compagni ed ho trovato un gruppo bellissimo. Ho svolto tutto il ritiro, ho giocato sempre nelle amichevoli anche quelle prestigiose con Siviglia, Maiorca, Barcellona. Stavo benissimo anche nell’ultimo test con il Palermo».
LA PROMESSA – Donadel manda un messaggio ai tifosi. «Mi spiace solo aver letto e ascoltato certe cose che sono state dette su di me che non rispondono a verità. A Napoli sto benissimo, sono in ottimo rapporto con la Società, mi sento spesso con il direttore Bigon e mi sto impegnando per dare tutto me stesso in questo recupero. Spero di tornare il prima possibile per ripagare la fiducia del Napoli e dimostrare il mio valore a questi splendidi tifosi. Seguo sempre il Napoli, sono legato ai miei compagni e presto verrò al San Paolo per tifare. Ero già venuto a Napoli per guardare il match con la Juve, adesso spero di vedere la partita con la Lazio. Certo, a guardare le partite dalla tribuna si soffre molto, si vorrebbe sempre cercare di dare una mano. Purtroppo questo non è un periodo fortunato per noi: prima mi sono fatto male io, poi Britos, Dzemaili, Pandev ed infine Gargano. Comunque il Napoli, nonostantei questi ostacoli e i tanti impegni di calendario, sta disputando un’ottima stagione. Siamo ancora in corsa per la qualificazione Champions e in campionato abbiamo fatto bene».
Fonte: Il Corriere dello Sport.it
La Redazione
M.V.
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