In vista del big match di sabato sera tra Juve e Napoli, la redazione di TMW ha intervistato l’ex bianconero Domenico Marocchino che con la Vecchia Signora ha vinto quattro titoli nazionali giocando 99 partite e segnando 9 gol.
Che gara si aspetta sabato sera? Non è decisiva ma farà capire almeno al momento chi è la più forte…
“Assolutamente no, è una semplice gara ma dal significato importante però il campionato è troppo lungo per dire che è decisiva. Ha ragione Mazzarri quando dice che si deciderà invece nella sfida di ritorno quando le due formazioni saranno andate avanti in Europa e ci saranno molto meno partite per recuperare punti. L’importanza della sfida di sabato sera invece, da parte del Napoli è dimostrare di essere all’altezza della Juve mentre da parte dei bianconeri è di mantenere l’imbattibilità e stupire ancora una volta”.
Reparto per reparto, secondo lei dove vince la Juve e dove il Napoli…
“In attacco senza ombra di dubbio il Napoli è più forte. Hanno Cavani, Pandev, Insigne e poi gli inserimenti di Hamsik. A centrocampo invece stravince la Juve, in difesa sulla fasce vincono i bianconeri mentre nella zona centrale si equivalgono”.
In questi giorni sono state fatte molte polemiche sull’impiego dei nazionali di Napoli e Juve, lei come la pensa?
“Credo che dovrebbero parlare più di tattica e tecniche invece di polemiche sterili e inutili legate a chi gioca o non gioca in Nazionale. Per il resto se un giocatore viene chiamato dal ct è perchè vuole giocare. C’è il rischio infortuni ma è lo stesso di quando porti a spasso il cane al parco, se devi farti male succede ugualmente. Inutile quindi polemizzare sulle convocazioni e sull’impiego di un giocatore rispetto all’altro. Tra l’altro se un giocatore dice di si e va in Nazionale lo fa perchè gli fa piacere e vuole giocare”.
Fonte: Tuttomercatoweb.com
La Redazione
M.V.
