Tutti al San Paolo ad incoraggiare il Napoli, che domani sera tenta di ridurre il distacco dalla Juve. Si annunciano oltre cinquantamila spettatori, non vi sarà il tutto esaurito perché pochi saranno i sostenitori al seguito dei bianconeri, anche se occupano il primo posto in classifica. A protestare, in particolare, sono gli ultrà, che si sono lamentati con la dirigenza per il rinvio della gara del 6 novembre, decisa dal prefetto De Martino perché si era scatenato un nubifragio su Napoli. «Domenica 6 novembre – si legge in un comunicato – la partita contro il Napoli è stata rinviata per motivi incomprensibili visto il sole e il bel tempo del pomeriggio. Non vogliamo comunque entrare nel merito della questione, ma il fatto grave è stato che la società Juventus abbia accettato supinamente tale diktat ben sapendo che tutto ciò avrebbe non solo favorito la squadra di casa reduce da uno stancante impegno europeo, ma procurato una serie di infiniti disagi alle migliaia di persone che si erano già da parecchie ore messe in viaggio per sostenere la Juventus in questa trasferta. Soldi spesi, permessi di lavoro o giorni di ferie, tutto andato in fumo. Siamo rimasti delusi da chi doveva ricordarsi di noi. È per questo che, nel recupero di martedì, abbiamo deciso di far mancare la nostra voce e saltare questa trasferta».
La voce dei napoletani, invece, si farà sentire. Un altro pienone a Fuorigrotta, anche perché la partita contro la Juve è quella più sentita da sempre. La Vecchia Signora, considerata imbattibile per anni, ha perso quattro partite di fila al San Paolo. Pochi i biglietti ancora disponibili presso i botteghini del San Paolo e le rivendite della Lottomatica. I tifosi si stanno anche preparando per la trasferta a Vila-Real del 7 dicembre, il match che deciderà il futuro degli azzurri in Champions League: oggi i contatti tra i due club per ottenere un quantitativo superiore di biglietti per il match allo stadio Madrigal.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
