Il Napoli spegne la quindicesima candelina nella seconda competizione europea per club. Tra Coppa Uefa ed Europa League, per la società azzurra è infatti la quindicesima partecipazione senza contare le quattro collezionate in Coppa delle Fiere dalle cui ceneri nacque nel 1971 la Coppa Uefa. Il bilancio è di 66 partite giocate con 25 vittorie, 22 pareggi, 19 sconfitte, 78 gol segnati e 68 subiti. La prima di queste segnature azzurra è un’autorete e porta la firma di Lupescu su una conclusione di Altafini. Al San Paolo il Napoli di Zoff, Sormani, Juliano e Altafini superò 1-0 il Rapid Bucarest. Non basterà per passare il turno. Al ritorno finirà 2-0 per i rumeni.
Andrà meglio nella partecipazione successiva, 1974/75. È il Napoli di Luis Vinicio che giungerà secondo in serie A. Ai trentaduesimi liquidata la pratica ungherese del Fehérvár. Poi il Porto. Infine il disco rosso del Banik Ostrava. Il successo nella stagione 1989/90. Un giro d’Europa nei sei turni disputati. Esordio in Grecia contro il Paok Salonicco (1-0, 1-1), poi in Germania est, a Lipsia (1-1, 2-0). Agli ottavi in Francia con il Bordeaux (0-1, 0-0). Ai quarti il derbyssimo con la Juve e il gol di Renica che ribalta al San Paolo la qualificazione all’ultimo minuto (0-2, 3-0 dts). Poi due tedesche, il Bayern in semifinale (2-0, 2-2) e lo Stoccarda in finale (2-1, 3-3). E proprio le squadre tedesche sono quelle che più volte sono uscite dall’urna dell’Uefa. Sei diverse: Bayern, Eintracht Francoforte, Kaiserslautern, Lokomotiv Lipsia, Stoccarda e Werder Brema. Contro quest’ultima anche la sconfitta più larga 5-1 (1989/90) mentre la vittoria sonante in competizioni Uefa è targata Napoli-Vllaznia 5-0 (2008/09).
Tra le partite da ricordare quella di Europa League contro l’Elfsborg in Svezia. Poche ore prima del confronto scandinavo la notizia della cessione di Quagliarella. Attacco tutto poggiato su Cavani che non delude le attese realizzando una doppietta e aprendo così la stagione d’oro dell’uruguagio a Napoli. Tra l’altro Cavani, nelle competizioni Uefa è il miglior goleador azzurro con 12 reti. Se si allarga ad altri tornei internazionali è a tre gol da Altafini che si è fermato a 15. Discorso simile per Mazzarri a nove panchine da Pesaola (27) nella classifica riservata alle gare Uefa. Chiappella (21) e Pesaola (35) guidano il computo globale delle gare internazionali. L’Europa League segnerà anche una prima assoluta. Il Napoli, infatti, non è mai andato in Ucraina che diventa così il 27esimo paese visitato. Il match contro il Dnipro di Dnipropetrovsk sarà infatti una prima assoluta.
Se con la Svezia sarà il secondo confronto dopo l’Europa League di due anni fa, per l’Olanda terza squadra affrontata. Il confronto con l’Ajax (1969-70) nell’ultima stagione della coppa delle Fiere (Napoli eliminato con successo di 1-0 al San Paolo e sconfitta 4-0 ai supplementari ad Amsterdam) è stato il primo. Quello con l’Utrecht nei gironi di Europa League (0-0, 3-3 nel gelo con tripletta di Cavani) di due anni fa il secondo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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