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“DiZona” SPECIALE POST SEASON: Che domenica per le campane!

Ecco tutti i risultati delle campane di Serie D impegnate nella post-season: domenica molto positiva

Un cordiale benvenuto dalla Redazione di IamNaples.it a tutti gli appassionati di calcio minore. Anche questa settimana vi proponiamo il consueto appuntamento con la “DiZona”, il focus sul calcio campano di Serie D. Domenica quasi perfetta, quella delle campane, impegnate nelle varie post-season. Ecco gli approfondimenti sulle gare:

– Delta Porto Tolle- TURRIS 1-3 (finale di Coppa Italia Serie D):

Inauguriamo, e non potevamo fare altrimenti, la “Dizona” con il successo della Torre Neapolis, ai più nota semplicemente come Turris, che mantiene tra i confini campani la Coppa Italia di categoria, dopo che l’anno scorso era toccato al Sant’Antonio Abate, quest’oggi ahinoi impegnato nei playout salvezza. Per le campane, da quando nel 2ooo è stata istituita la competizione, è il successo numero sei: quasi un’egemonia. A fare le spese di una Turris quasi perfetta è stata il Delta Porto Tolle, compagine veneta già promossa in Seconda Divisione dopo una stagione da paura: campione nel girone C, in semifinale per la poule scudetto e in lizza, fino ad oggi, per la Coppa. Ma tra i veneti e l’accoppiata campionato-Coppa Italia si è prepotentemente insinuata la Turris, cinica e matura nella finalissima di Perugia.(clicca qui per leggere l’articolo sulla gara del Curi con il tabellino del match). 3-1 è il finale: di Vitale, Gasparini e Salviati le reti dei corallini, guidati in panchina da Mango, vice dello squalificato ma acclamatissimo mister Franco Fabiano.

 

 

– Messina- ISCHIA 1-1 (ultima giornata del triangolare della Poule Scudetto)

Pareggio al miele per il super Ischia di Sasà Campilongo. I gialloblù riescono a non perdere nell’insidiosa trasferta del San Filippo e quindi a qualificarsi primi nel Girone 3. Girone, per la verità, equilibrato al massimo con perlappunto Messina, Ischia e SEF Torres a due punti. L’Ischia, però, può esultare grazie alla classifica avulsa, determinata in maniera fondamentale dal fatto che i campani siano i meglio piazzati delle tre nella speciale classifica fair-play. Oltre alla disciplina dimostrata dai suoi uomini in campo, l’Ischia deve però ringraziare il portierone Mennella, anche quest’oggi decisivo. Il portiere meno battuto della Serie D si è arreso, dopo una prestazione eccezionale, al solo Chiaria (14′ st) che ha pareggiato i conti dopo la rete del difensore goleador Mattera, arrivata agli sgoccioli del primo tempo. Inutile il forcing finale dei siciliani: l’Ischia Isolaverde approda alle semifinali della Poule Scudetto: il prossimo obiettivo è la finalissima. Arriverà l’ennesima gratificazione per Cunzi e compagni? Tra pochi giorni il campo risponderà.

Ecco il tabellino del match del San Filippo:

ACR MESSINA: Lagomarsini, Caldore, Quintoni, Bucolo, Caiazzo, Ignoffo, Parachì (28′ st Guerriera), Maiorano (40’ st Comegna), Corona, Chiaria, Ferreira (34’ st Savanarola). A disposizione: Cuda, Cicatiello, Cucinotta, Cocuzza. All.Catalano
ISCHIA ISOLAVERDE: Mennella, Finizio, Tito, Nigro, Mattera, Rainone, Longo (19’ st Conci), Platone (22’ st Ausiello), Galizia (44’st Cascone), Armeno, Masini. A disposizione: Incarnato, Pulci, Magnanelli, Mora. All. Campilongo
ARBITRO: Sig. Maggioni di Lecco
RETI: 44’ pt Mattera (I),14’ st Chiaria (M)
NOTE: Ammoniti Masini (I), Mattera (I), Quintoni (M), Maiorano (M), Galizia (I), Chiaria (M), Ferreira (M). Angoli: 5-3 per il Messina. Recupero: pt 1’; st 4’.

 

– Cosenza- CASERTANA 1-1 (2-5 dopo i calci di rigore; terzo turno playoff)

E’ stata indispensabile la lotteria dei rigori, agli uomini di Maiuri, per accedere al quarto turno dei playoff. I falchetti, ritrovatisi in svantaggio dopo appena 3′ (gol di rapina in mischia d’angolo di Mosciaro) hanno condotto una gara attenta, in casa di un Cosenza confusionario, riuscendo nell’obiettivo di riagguantare il pareggio prima del duplice fischio del direttore di gara. E’ il minuto trentatré, quando uno scatenato Alvino taglia tutta l’area calabrese con un cross basso che Varsi è lesto a correggere in rete. E’ pareggio ed il risultato non cambierà fino al 90′. Necessari i rigori: Toscano, Corsale, D’Alterio ed Esposito non sbagliano, i cosentini Marano e Guadalupi sì. La Casertana prosegue nella sua grande post-season e la speranza playoff è un sogno ancora realizzabile.

Ecco il tabellino del match di Cosenza:

COSENZA: Cutrupi, Cavallaro, Sicignano, Benincasa, Parisi (30′ st Parenti), Filidoro, Paonessa (38′ st Marano), Fiore (21′ st Foderaro), Mosciaro, Guadalupi, Pesce. A disp.: Perri, Liotti, Piromallo, Salvino. All. Gagliardi.
CASERTANA: Longobardi; Cirillo Esposito P. Scognamiglio D’Alterio; Alvino (42′ st Corsale), Chiavazzo, Toscano, Varsi; Ancione (28′ st G. Esposito); Palumbo. A disp.: Leone, Pezzullo, Maresca, Bonanno, Bacio Terracino. All. Maiuri         MARCATORI: 3′ Mosciaro (CO); 33′ Varsi (CA).                                                                                                                                                        ARBITRO: Schirru di Nichelino                                                                                                                                                                                    NOTE: Ammonti: Toscano, Pesce, Paonessa, Chiavazzo, Corsale. Calci d’angolo 4-2 per il Cosenza.Recupero: pt 2′;

 

 

 

-NOLA- Anziolavinio 3-1; Sambiase- AGROPOLI 0-2; SANT’ANTONIO ABATE- NARDO 0-0 (andata dei playout salvezza)

Salvezza quasi ipotecata tra le mura dello Ianniello di Frattamaggiore per il Nola, che riesce a rastrellare i laziali dell’Anziolavinio nell’andata dei playout salvezza del girone G. Il 3-1 finale, condito da una doppietta del solito Giulio Russo, permette agli uomini di Mandragora si scendere in campo ad Anzio, per il ritorno, con relativa tranquillità: ma occhio a cali di tensione, potrebbero costare la retrocessione in Eccellenza. E’ pensare che oggi la gara s’era messa in salita per i bianconeri: a sbloccarla, infatti, è stata l’ala Ferrara, tra le file dell’Anziolavionio ma partenopeo doc (minuto 10′ della ripresa). Pochi minuti dopo, però ci ha pensato Fasci a mettere le cose a posto; prima di assistere al Giulio Russo show per il 3-1 finale  (clicca qui per leggere l’articolo sulla gara). Sorride anche l’Agrpoli, che detta legge in Calabria, sul campo del Sambiase grazie ad un netto 0-2 firmato Mascolo e Ragosta: anche per i salernitana la salvezza sembra essere ad un passo. Unica nota stonata di una domenica quasi perfetta per le campane è il pareggio interno a reti bianche del Sant’Antonio Abate col Nardò: se si vuole continuare l’esperienza in quarta serie serve una prestazione maiuscola in trasferta e quindi una vittoria.

A cura di Mirko Panico

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