Odore di Champions al San Paolo, i napoletani iniziano a respirare sempre più l’aria europea. Un Napoli in gran forma quello di martedì, nella terzultima gara di campionato, dove gli azzurri hanno trionfato per 2 a 0 sul Palermo di Mutti. Mazzarri schiera in campo un 3-4-3, preferendo Pandev ad un Lavezzi ancora poco lucido, al fianco del macedone, Hamsik e un affamato Cavani.
I partenopei partono subito bene, con una buona occasione per Pandev, che spreca mandando fuori. Non si attende molto per la risposta del Palermo, che si fa sentire prima con un tiro di Ilicic, poi con un colpo di testa di Hernandez, respinto da De Sanctis.
Al 15′ un tocco di mano in area, ed è rigore per il Napoli. A battere dal dischetto è Cavani, che non sbaglia e sigla l’1 a 0, salendo così a quota 23 reti, più 2 da Di Natale, e a sole 3 da Ibrahimovic.
Il Napoli si fa sentire ancora, e al minuto 35, colpo d’occhio di Pandev che pesca Hamsik, stop di petto e tiro, lo slovacco fredda Viviano, raddoppiando così il punteggio.
Al 70′, brivido per il Napoli, Hernandez segna, ma l’assistente dell’arbitro annulla. Ma al 74′ è ancora il Palermo con Zahavi che chiama in causa De Sanctis, con un tiro dalla distanza. Walter Mazzarri opta per dei cambi, e manda in campo prima Lavezzi per Pandev e poi Dossena per uno stanco Hamisk, nella speranza di chiudere la partita.
Nel finale di gara, quello che si vede, è un Palermo che continua a respingere a testa bassa gli incalzanti attacchi del Napoli, che sembra aver ritrovato la forma perduta. Finisce così a Fuorigrotta, 2 a 0, e gli azzurri guadagnano tre punti fondamentali. Volto nuovo per il Napoli che può iniziare a parlare di progetti Champions.
* Ivan Vitiello, 17anni, liceo scientifico «A.Tilgher»,Ercolano, garante: professoressa Patrizia Rubino.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
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