ROMA – Un punto di penalizzazione da scontarsi nella prossima stagione, in serie B, per Ascoli, Juve Stabia e Crotone. Queste le decisioni della Commissione Disciplinare Nazionale riunitasi nel pomeriggio di ieri a Roma sotto la presidenza di Sergio Artico, in riferimento ai deferimenti della Procura Federale per inadempienze di carattere amministrativo in relazione al versamento dei contributi Enpals e delle ritenute Irpef a beneficio di propri tesserati ( da luglio 2010 a marzo 2011 l’Ascoli, per i primi tre mesi del 2011 per quanto riguarda Juve Stabia e Crotone).
La Disciplinare ha inoltre ha inflitto 20 mila euro di ammenda alla società marchigiana, e comminato inoltre 8 mesi di inibizione a Roberto Benigni (Ascoli), 4 mesi ciascuno a Salvatore Gualtieri e Giancarlo Antonio Martucci ( Crotone), e 6 mesi a Roberto Amodio (Juve Stabia).
Il tecnico dell’Ascoli Fabrizio Castori raggiunto in serata nel ritiro di Cascia non se la prende più di tanto: «Non sapevo nulla ma non mi sembra una grossa novità. Ci siamo abituati, è la stessa situazione dell’anno scorso » . Nella passata stagione l’Ascoli fu punito con 6 punti di penalizzazione e riuscì lo stesso a salvarsi chiudendo al 17° posto.
Anche il presidente della Juve Stabia Francesco Manniello non si scompone: «Lo sapevamo già, eravamo preparati a questa situazione. Questa è la legge e va rispettata. Vorrà dire che dovremo fare un punto in più rispetto al normale. Non ci sarà alcun ricorso » .
Da parte sua l’amministratore delegato del Crotone Giancarlo Martucci con molta sincerità ammette: « È una penalizzazione purtroppo giusta che non giunge a sorpresa. Non faremo ricorso perché la norma è molto chiara, non siamo riusciti a rispettare i termini imposti. Comunque abbiamo fatto di tutto per regolarizzare la situazione ed iscriverci regolarmente al campionato» .
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
