In origine sembrava fosse una lotta senza esclusione di colpi tra Sky e Mediaset, oggi sono scese in campo anche Fox Sports e Eurosport: la gara per i diritti televisivi della serie A delle stagioni dal 2015 al 2018 si preannuncia assai combattuta. Cinque i pacchetti ideati da Lega Calcio e Infront, per un totale di 959 milioni a stagione: i primi due A e B sono uguali, uno per il satellite e uno per il digitale terrestre, per 8 squadre (248 partite) con base d’asta intorno ai 275 milioni l’anno; il C è relativo ai diritti cosiddetti accessori dei pacchetti A e B come le integrazioni delle riprese da 66 milioni (207 in tre anni); il D prevede un’esclusiva per le partite delle altre squadre (base d’asta 234 milioni l’anno); l’ultimo E apre alle piattaforme internet e mobile, da 108 milioni.
Mediaset, Sky Italia e Fox Sports hanno presentato offerte per quattro pacchetti di diritti su cinque, mentre Eurosport da poco di proprietà del gruppo americano Discovery si sarebbe candidata per il pacchetto relativo a 12 squadre. Nessun interesse ha invece per il momento suscitato il pacchetto internet. Sorprende la proposta Fox, «casa» del calcio internazionale: «Qualora dovessimo aggiudicarci i match della Serie A – ha annunciato l’amministratore delegato Fabrizio Salini – è nostra intenzione continuare a portare i nostri canali sportivi a tutti gli abbonati pay, sia su digitale terrestre che su satellite, come già avviene per i principali campionati di calcio europei». Il responso della gara si avrà entro 21 giorni dall’apertura delle buste odierna.
Fonte: lastampa.it
