Il nuovo tecnico della Reggina, nonché ex calciatore del Napoli, Davide Dionigi, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco il contributo di IamNaples.it: “Sono stati premiati i miei sforzi, è una grande opportunità per me allenare la Reggina, squadra alla quale sono – tra l’altro – molto legato. Quanto ci perde il Napoli con la cessione di Lavezzi? Tantissimo, direi un buon 40%; Il Pocho va sostituito nella maniera dovuta perché negli schemi di Mazzarri, il talento di questo calciatore era determinante. Una certezza. Insigne e Vargas? Il primo ha fatto bene in Serie B, ma la Serie A è un’altra cosa. Il secondo invece, non lo conosco bene. Non posso esprimermi su di lui, di sicuro deve dimostrare ancora tanto. Se ho rubato qualche segreto da Mazzarri? Ogni calciatore che poi intraprende la carriera di tecnico strappa qualche segreto agli allenatori che ha avuto in passato. Ovviamente anche io ho fatto lo stesso. Se giocare a Napoli mette pressione? La piazza partenopea è diversa da tutte le altre. Il momento più difficile per me è stato calciare il rigore contro la Triestina. Se non avessi segnato, la squadra sarebbe retrocessa sul campo in Serie C, vicende economico-giudiziarie a parte. Il San Paolo era piena e fischiavano il giro palla avversario portando la Triestina a sbagliare senza troppe pressioni da parte della squadra”.
G.I.
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