Smentisce tutto il tecnico azzurro:
«Le mie dimissioni dopo il Villarreal? Voci assurde, prive di fondamento. Si cerca di destabilizzare, soprattutto dopo un risultato negativo. Non c’è niente di vero, d’altronde sono qui. E poi perché questa voce non è venuta fuori subito dopo, ma adesso e cioè nella settimana della sconfitta con la Roma? Non è la prima volta che cose simili accadono. Anche prima della gara contro il Villarreal dissero che io ero stato contattato da quella società. È assurdo. Bisogna fare quadrato tutti insieme».
Mazzarri smentisce di essersi dimesso dopo la vittoria in Spagna contro il Villarreal, i «rumors» erano apparsi nella tarda serata di lunedì su internet, ripresi da Radio Club 91 e rilanciati da Number Two in onda su Canale 34.
Fu una serata particolare quella vissuta da Mazzarri in Spagna: forte tensione, una partita decisiva nella quale il Napoli si giocava il passaggio agli ottavi di finale di Champions. Mazzarri venne espulso per aver spintonato il brasiliano Neimar che era entrato nella sua area tecnica per cercare di perdere tempo, espulsione che lo costringerà a saltare dalla panchina la prima sfida con il Chelsea. Già durante la gara il tecnico era estremamente tirato in volto, molto più del solito: sentiva la sfida, decisiva per la stagione. Fu espulso sullo 0-0, per di più in un momento di difficoltà per il Napoli che non riusciva a passare in vantaggio. Poi andò tutto bene con le reti di Inler e Hamsik: festa in campo tra i giocatori e quindi un modo per scaricare la tensione, ma per il tecnico che era negli spogliatoi, la trance agonistica sommata allo stress non s’erano consumate, un crollo nervoso. Uno stato mentale che non si smaltisce subito dopo una vittoria, un’ansia accumulata in una partita che valeva una stagione, la vittoria e la qualificazione in Champions non bastarono nell’immediato a calmare il tecnico e a rasserenarlo. Lo sfogo naturale avvenne nel chiuso di quattro mura per quanto vissuto in quattro mesi di partite tiratissime alla ricerca della qualificazione. Null’altro.
L’allenatore era molto provato, stanco e sotto pressione. E così decise di non presentarsi in sala stampa e di non rilasciare interviste, la motivazione? Eccessivo stress. Tra l’altro questa sua assenza in sala stampa a Vila Real non è stata la prima della stagione. Un precedente si è registrato dopo la vittoria con l’Udinese al San Paolo, anche in quel caso una serata di grande tensione con gli azzurri che inseguivano da tempo un successo. Mazzarri era pronto per l’appuntamento con le dirette tv e poi lo disertò. Stessa cosa è successa dopo il successo contro il Villarreal. Mazzarri restò in tensione fino al ritorno a Napoli, dove la squadra venne accolta da una marea di tifosi a Capodichino.
La mattina successiva non ci fu allenamento: venne accolta la richiesta dei giocatori di riposare per una giornata. Mazzarri, in quella stessa giornata, affidò a Sky il suo commento sulla notte di Champions:
“L’ho fatto per caricare la squadra, volevo dare un segnale perché un avversario stava perdendo tempo”.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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