NAPOLI – Val di Sole chiama e Napoli risponde puntualmente. Ma come? Naturalmente riempendola. Naturalmente provando in tutti i modi a raggiungere il punto ics, ossia Dimaro e dintorni. Senza farsi scoraggiare da voci di sold out e affini, affinché l’ipotizzabile tutto esaurito possa diventare invece uno sprone, e non causa di esaurimento per se stessi. Perché un “buco” si riesce sempre a trovare se c’è carenza di posti nei 43 alberghi del circondario, tenuto conto che poi in tutta la valle i punti di ricezione potrebbero superare le 200 unità.
IL VARO – Dimaro allora val bene qualche sacrificio anche economico (oltre che organizzativo) in più. Visto che fra esattamente cinque giorni (dal 13 al 26 luglio) ci sarà in quel cantuccio ameno (ma di certo densamente popolato) il varo del Napoli di nuovo conio. Quello dell’era Benitez. E, per intenderci, questa nuova e non meglio precisata sfumatura d’azzurro, questo napoletano con leggera inflessione madrilena, già spopola parecchio, andando anche al di là delle previsioni. Non è un mistero che tutti vorrebbero esserci, vorrebbero presenziare ai primi vagiti di una compagine destinata a fare la Champions, ma che però non ha ancora un’identità ben precisa, ma appena appena un incipit concordato. Il tutto partirà perciò da Dimaro, pochi giorni solo di attesa, dopo l’adunata di Castelvolturno, quella che arriverà fra due giorni. Per i primi orientamenti, test e rilevamento di umori.
LA MAREA – Signori, qui si sta a parlare di una vera e propria migrazione di massa, un irresistibile punto di ritrovo per oltre duemila cuori azzurri in subbuglio che andranno ad aggiungersi alle 1300 anime di Dimaro paese ed a quelle dei comuni, località e frazioni limitrofe. Da Folgarida, a Marilleva e Cogolo, Caldes, Mezzana, Madonna di Campiglio, Pinzolo, Cles e poi Malé, capoluogo della Val di Sole. Una bella e invitante concentrazione, nulla da dire. «Confermo, ci sarà affluenza anche superiore a quella delle due stagioni precedenti» l’addetta stampa Valentina Comoretto sembra non aver dubbi. Con Claudio Pea, capoufficio stampa, cura tutto ciò che riguarda il ritiro azzurro per conto di Nicer, punto di collegamento con l’incombente marea umana scelto dall’azienda di soggiorno Val di Sole. «Domenica 14 ci sarà la prima conferenza stampa di Benitez, e ne seguirà un’altra il giorno dopo per far sì che possa diventare agevole la scoperta del territorio. Abbinando la fede calcistica al turismo. Abbiamo parecchi hotel già pieni, ma in tutta la valle di posto ce n’è ancora parecchio. La risposta di Napoli è in ulteriore crescita rispetto agli ultimi due anni».
DALL’ESTERO – A Dimaro e dintorni non solo dalla Campania, naturalmente, ma anche dal nord. Lombardia, Veneto e lo stesso Trentino offrono un buon numero di residenti (di origine partenopea) che si riverseranno in tutta la zona, e non solo. Poiché ce ne saranno circa un centinaio (già prenotati) provenienti dalla Svizzera, bassa Germania ed Austria, forse qualcuno in più rispetto ai precedenti due ritiri. A parte la smisurata passione, questo è anche segnale dichiarato di un brand che sta lievitando, tanto da estendersi a macchia d’olio. A tutti saranno assicurati posti in prima fila, per godersi i doppi allenamenti della squadra, per incontrare i calciatori, lo stesso tecnico, per assistere allo start-up di una stagione molto intrigante. Per immergersi in quell’azzurro, come le Dolomiti, sempre più patrimonio dell’umanità.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
L.D.M.
