Il progetto-laboratorio Milleculure si concretizza ogni giorno di più, dopo essere divenuta associazione con i fondatori Diego Occhiuzzi, Vincenzo Ferrara, Carlo Palmieri e Franco Porzio l’idea fortemente voluta dallo sciabolatore argento olimpico entra nel vivo e questa sera in un locale del centro si terrà una riunione di sportivi e non che hanno aderito, o vorranno aderire, all’iniziativa. «Milleculure è un laboratorio aperto sul mondo sportivo napoletano che mira ad esprimere il meglio di Napoli», dice Diego. Come nasce questa idea? «Tutto parte dal podio olimpico di Londra, un’idea che mi fulminò mentre ricevevo la medaglia d’argento nella sciabola individuale: restituire ai napoletani qualcosa del tanto che ho ricevuto da Napoli. Al mio rientro in città incontrai il sindaco de Magistris e l’assessore Tommasielli e illustrai il mio progetto. Vi fu una immediata condivisione, tanto che, com’è noto, mi è poi stata assegnata la palestra al Polifunzionale di Soccavo per consentirmi di avere un luogo per allenarmi con assiduità. Colgo l’occasione per ringraziare sindaco ed assessore per aver creduto a questa iniziativa».
Qual è lo scopo di Milleculure? «Educare i ragazzi allo sport in genere, far comprendere l’importanza dello sport per la salute come per acquisire quelle regole del buon vivere, il rispetto del prossimo e il fare squadra per superare gli ostacoli dello sport e della vita. Nell’impianto di Soccavo, dove spero di raggiungere la migliore forma per l’Olimpiade di Rio de Janeiro nel 2016, non si farà solo scherma, che sarà curata dalla società Champ Napoli, ma anche pugilato, danza, judo ed ogni sezione sarà autonoma e gestita da campioni come Pino Maddaloni». Quale lo scopo dell’incontro di questa sera? «Informare quante più persone possibile di questo nuovo modo di fare sport. Sarà la prima società sportiva concepita per essere una piattaforma sociale resa attiva dalla partecipazione della gente: nasciamo aperti alla cultura, all’arte, alla rappresentazione dell’eccellenze napoletane dell’imprenditoria, del turismo nell’organizzazione degli eventi. Il mondo dello sport è tutto uno con il mondo sociale e lavorativo, perché lo sport toglie i ragazzi dalla strada e crea posti di lavoro oltre ad essere un esempio positivo della nostra vita. La gente non si aspettava che lo sport fosse presente alla manifestazione di Città della Scienza o a sostenere la squadra di calcio anticamorra di Quarto».
Vi sono state già diverse adesioni all’iniziativa. «È stata immediata l’adesione di tutti coloro a cui ho illustrato Milleculure e numerosi medagliati olimpici di ieri ed oggi sono stati entusiasti e saranno presenti alla manifestazione». Su quali argomenti verranno sollecitati a dare la loro partecipazione gli associati? «Nell’immediato sono le proposte del Logo che verrà votato dalla gente e solo quello diventerà il logo ufficiale. Poi pensiamo di usare lo stesso metro per la scelta del manifesto di Milleculure, per la scelta dei componenti della Hall of Fame e le ulteriori iniziative».
Occhiuzzi è fidanzato da cinque anni con Valeria Tafone, dirigente di una azienda internazionale di moda intima, ha le idee chiare nella vita privata come nello sport. «Sposarmi? Per ora non ci pensiamo: entrambi siamo super presi dagli impegni professionali. Ci vediamo poco, perché siamo sempre in giro per il mondo, ci consente di vivere un rapporto da eterni innamorati».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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