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Dieci azzurri a caccia di gloria in giro per il mondo: tutti in campo oggi…

«Attenti, a non farvi del male. E cercate di non stressarvi troppo» , queste le uniche raccomandazioni rivolte da Mazzarri ai dieci azzurri impegnati oggi nelle amichevoli con le rispettive nazionali (sarebbero 11 con Zuniga chiamato per uno stage a Madrid con la Colombia). Il tecnico avrebbe risparmiato a tutti un impegno che tra soggiorno in Cina e fuso orario comporterà non pochi problemi per il recupero delle energie. Ma tant’è, i calciatori sono i primi ad attendere una convocazione in nazionale; aumenta il prestigio, arricchisce la carriera, fa accumulare nuove esperienze. Il contrappasso è relativo, scivola in secondo piano.  A Castelvolturno Mazzarri ritroverà un gruppo decimato e poco potrà provare per perferzionare gli schemi. Dovrà attendere venerdì per l’addestramento tattico, quando sarà rientrato anche Vargas, l’unico impegnato oltreoceano, a New York.

CONTENTO MA NON TROPPO– Il primo a scendere in campo oggi pomeriggio l’Under 21 Lorenzo Insigne. Affronterà a Leeuwarden i pari-età dell’Olanda. Ormai fa parte in pianta stabile del giro delle Nazionali. Contento che Denis Mangia l’abbia richiamato nella selezione che fa da serbatoio alla nazionale maggiore, ma alla luce dei convocati di Prandelli un pizzico di dispiacere c’è. Lorenzo si sentiva pronto per l’esame di laurea. Sarà per la prossima volta. E’ probabile che domenica sera Mazzarri gli faccia giocare un tempo contro l’Olympiacos. Mancando Pandev, è lui il candidato per agire in tandem con Cavani.
DELUSIONE DA SMALTIRE– Pandev ha la possibilità di affogare la delusione per la squalifica, difendendo stasera i colori della sua nazionale contro la Lituania. La Macedonia, orfana di Toshak (l’allenatore è stato congedato dal neo presidente della federazione, Gjorgioski), stasera sarà guidata da Sedloski, ex centrocampista e già componente dello staff di Toshak. E proprio su Pandev si poggiano le speranze di risollevarsi dopo il ko con il Lussemburgo e di convincere un nuovo tecnico a sedersi su quella panchina che
scotta.
LA RIMPATRIATA– E’ cominciata a Francoforte la rimpatriata tra gli argentini Campagnaro e Fernandez, e Lavezzi. Il Pocho avrà voluto sapere tutto della sfida con la Juve. E stasera se la vedranno con la Germania di Lowe, priva di Neuer (infortunato), sostituito da Ter Stegen del Borussia Moenchegladbach.
LA RISCOSSA– I tre svizzeri si sono dati appuntamento a Zurigo: Inler e Behrami, giunti da Pechino e Dzemaili, da Napoli. Poi, hanno raggiunto Spalato con i compagni della nazionale dove stasera se la vedranno con la Croazia. Per Dzemaili, che ha svolto un lavoro personalizzato nei giorni scorsi, si tratta di un provino indicativo. Come quello di Edu Vargas col Cile. Dovrà ritrovare autostima se vuole sperare di restare nel Napoli. Altrimenti potrebbe essere parcheggiato in attesa di prendere confidenza col calcio italiano.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.F.
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