Eccolo uno che lo conosce bene, Marco Di Vaio, capitano e bomber del Bologna, uomo simbolo dei rossoblù. Con Britos ci ha giocato due anni ed è pronto a scommetterci. «Complimenti Napoli, un ottimo acquisto. Miguel è un ottimo calciatore, a Bologna ha fatto molto bene e ha ancora grandi margini di miglioramento. Può diventare più forte e sicuramente in maglia azzurra crescerà ancora». Ce lo descrive? «Fisicamente è molto forte, bravo di testa, potente e nello stesso tempo veloce. Ha le caratteristiche giuste per la Champions League. La vetrina europea la meritava e sicuramente gli servirà come ulteriore bagaglio di esperienza». Forte in campo e fuori? «Un ragazzo serio, un grande professionista, un sudamericano con la mentalità europea. Faceva gruppo con gli altri uruguaiani e aveva un ottimo rapporto con tutti quanti gli altri negli spogliatoi». E caratterialmente? «Molto determinato. Ha avuto dei problemi normali di ambientamento nei primi tre-quattro mesi: doveva assimilare la mentalità italiana, le abitudini alimentari, la tattica. Non si è mai scoraggiato, aveva voglia di emergere e ha raggiunto il suo obiettivo. Napoli è una grande piazza». Conosce bene la difesa a tre: un vantaggio? «Sicuramente, a Bologna abbiamo giocato così con Malesani, anche il Napoli gioca con lo stesso modulo, anche se ci sono chiaramente differenze tra un allenatore e un altro. Mazzarri è un grande tecnico e lo farà ancora migliorare». Già, Mazzarri lo ha voluto fortemente: scelta giusta? «Britos è un difensore molto affidabile ed è disciplinato. Un buon mancino, schierato sul centro sinistra dà il meglio delle sue possibilità». Vale Criscito, obiettivo sfumato a Napoli? «Ho giocato con tutti e due e li conosco bene, sono entrambi molto forti ma hanno caratteristiche diverse. Criscito può ricoprire il doppio ruolo, giocare anche più avanti in fase di spinta. Britos è più un centrale. La sua caratteristica migliore è la fisicità, un’arma che ritengo sia molto importante per la Champions League». A Napoli troverà Cavani e Gargano: sarà contento? «Gli farà piacere giocare con due connazionali e due calciatori fortissimi. A Bologna c’erano cinque uruguaiani ma ripeto da questo punto di vista lui è già un calciatore dalla mentalità europea, un sudamericano atipico, anche caratterialmente molto riservato». Magari lei potrebbe seguirlo… «Ho ascoltato queste voci e l’accostamento al Napoli mi ha fatto enormemente piacere. Ma la mia scelta l’ho fatta da tempo, a Bologna sto benissimo e ho intenzione di continuare. Ma Napoli in questo momento è da considerare una delle piazze più ambite per qualsiasi calciatore». Ci faccia una previsione sul Napoli: come lo vede? «De Laurentiis ha fatto crescere il club in maniera straordinaria, Mazzarri è un grande allenatore, la piazza è molto passionale. Credo ci siano tutte le condizioni per fare una bella figura in Champions League. Il campionato? L’anno scorso gli azzurri hanno fatto cose straordinarie e ripetersi è sempre difficile. Ma la base per vivere un’altra stagione da protagonista c’è: il Napoli ha tutti i presupposti per fare ancora bene». La Redazione A.S. Fonte: Il Mattino |
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