Il noto collega Sky Gianluca Di Marzio, grande esperto di calciomercato, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“L’addio di Boateng? Siamo rimasti tutti di stucco per una trattativa imbastita davvero a fari spenti: per fortuna il giocatore ha chiarito che nella sua scelta di lasciare il Milan e l’Italia il razzismo non c’entra nulla. Matri? E’ passato in rossonero, ma i motivi del suo non approdo a Napoli sono vari: Allegri continuava a chiamarlo e lui si è sentito rassicurato, poi il Milan gioca con due punte mentre in azzurro sarebbe stato dietro ad Higuain nelle gerarchie. Diciamo che Alessandro non ha mai detto di no al Napoli, ma prima di dire un’ipotetico si, si è visto intorno. Ljajic meglio di Lamela? Per ora l’argentino è più pronto da un punto di vista tecnico, ma con tutto il potenziale a disposizione del serbo, credo che l’operazione della Roma sia stata positiva. Il Napoli su Lamela? Era interessato, certo, ma la Roma, all’epoca, non era così sicura di voler cedere il ragazzo e forse ci ha pensato due volte prima di rinforzare un club come il Napoli. Il Chievo? Guardando le statistiche, i clivensi si evidenziano già per la grande aggressività in mezzo al campo, minimo comun denominatore delle squadre di Sannino. Sugli esterni ci sono Hetemaj, che non è un vero e proprio esterno, e Sestu: per un 4-4-2 che all’occorrenza può diventare un 4-3-3 abbastanza abbottonato. Il caso Zuniga? Calleri è rimasto sorpreso dall’offerta del Napoli per il suo assistito: la società ha dimostrato di volerlo tenere fortemente, nessuno si aspettava un’offerta del genere. Ad oggi il ragazzo guadagna 900.000 euro l’anno ed un anno fa poteva firmare a 1.6 milioni, ma il Napoli non volle andare oltre il milione e mezzo. La stessa società azzurra, oggi ha offerto quasi 3.5 milioni tra ingaggio e bonus vari pur di non perderlo a parametro 0. Mercato chiuso? Mai dire mai, ricordo un Rinaudo alla Juve nelle ultime ore di mercato quando non s’era mai parlato di questa operazione. Candreva? Non è una trattativa da fare in due giorni. Cannavaro? Non credo lasci Napoli nelle prossime 48 ore. Se esce lui, però, arriverà di sicuro qualcun altro, ma visti i tempi o si tratta di un difensore in Italia o la cosa non si fa. Dossena? Ha una lesione di primo grado e, per quanto si tratti di un malanno non grave, il Toro ha preferito virare su giocatori arruolabili da subito.”
La Redazione
M.P.
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