Il tecnico Gianni Di Marzio interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Sosa? Un grandissimo tecnico. Carismatico, preparato e, soprattutto, un insegnante di calcio: l’ho sempre stimato molto. E’ uno che ha giocato ad alti livelli ed allenato anche nel settore giovanile: preferisco i tecnici che hanno fatto la trafila, loro sono veri ‘maestri’ di calcio. Non mi meraviglierei di vederlo, tra qualche anno, su una panchina top del calcio europeo. Bernardeschi? Lo adoravo già ai tempi della Primavera, poi il mio amico Ursino l’ha portato a Crotone ed ora ha la chance di dimostrare tutto il suo valore nella massima serie. All’epoca giocava alto a destra, ora fa il trequartista dietro Kalinic con Ilicic. La squadra più forte? Dico il Napoli. La Viola parte a mille ed ha moltissimi punti di forza, ma non è continua in tutto l’arco della gara. Chi mi preoccupa di più della Fiorentina? Borja Valero ed Ilicic: due giocatori ‘rispolverati’ da Sosa dalle invenzioni geniali, oltre alle statistiche che vedono la difesa viola la meno battuta del campionato di Serie A. Il Napoli, comunque, ha molto più da perdere. Baggio? Lo vidi giocare in un Vicenza-Padova, amichevole. Entrò nel quarto d’ora finale e mi impressionò in maniera eccezionale: ne parlai con Caliendo, che incontrai in aeroporto. Ebbene, lui piuttosto che tornare a casa andò da Roby e ne diventò l’agente. Hamsik? Lui e Callejon sono un po’ in ritardo nei gol, ma lo vede bene, carico al punto giusto. La sosta? Sarebbe stato meglio giocare subito, sia per il Napoli che per la Fiorentina, quindi nessun vantaggio per nessuna delle due. Ricordiamo, poi, che questo weekend ci sarà anche la sfida tra Inter e Juventus, altra gara importante in ottica vittoria finale. L’Inter? Si è rinforzata a livello individuale, ma come squadra non la vedo cresciuta. Il fatto che giochino due ‘cagnacci’ come Medel e Melo, che non costruiscono calcio, la dice lunga. Equilibrio e non euforia? Sicuramente, ma se si gioca così bene non lo si può non notare e non pensare che anche il pubblico sia entusiasta. Possiamo lottare per lo scudetto, abbiamo una rosa abbastanza competitiva: a gennaio prenderei un centrocampista fisico più forte di David Lopez.”
